L’Eternauta: spiegazione del finale della serie TV

Profondi segreti e un finale aperto per la serie TV con tante domande e con La Mano!

Dal 30 aprile 2025 L’Eternauta è su Netflix – l’adattamento live-action dell’omonimo fumetto di Héctor Germán Oesterheld e Francisco Solano López. La serie tv è stata prodotta da K&S Films, con la collaborazione di Netflix. Le sue riprese si sono svolte a Buenos Aires tra maggio e dicembre 2023, utilizzando oltre 35 location reali e 25 set creati con tecnologie di virtual production proprio per ricreare alla perfezione l’atmosfera apocalittica del fumetto originale. Ma è arrivato il momento – dopo esserci tuffati nell’apocalisse argentina de L’Eternauta che mette insieme fantascienza, survival horror e inquietanti enigmi temporali – di scoprire cosa si nasconde sotto quella neve mortale.

Prima la scoperta spaventosa: una precipitazione atmosferica che uccide

L'Eternauta - cinematographe.it

Il plot dello show prende avvio da una sera come tutte le altre, magari solo un po’ gelida per una partita a carte tra vecchi amici a Buenos Aires. Ma guardando fuori dagli infissi sigillati della casa dell’ingegnere Alfredo Favalli, qualcosa di mostruoso e inconcepibile sta accadendo: una “delicata” nevicata letale sta eliminando per sempre la vita sulla Terra. Basta un solo contatto con essa per morire proprio mentre Juan Salvo e gli altri sono in un primo momento al sicuro e inconsapevoli della tragedia che si sta spendendo a poca distanza da loro. Ma la verità fa presto a picchiare alla porta e la scoperta è sconcertante: la neve fa morire la gente. Il panico porta uno del gruppo a compiere un’azione istintiva per raggiungere la famiglia, trovando così purtroppo una morte diretta e istantanea. Agli amici si unirà Inga, una fattorina rimasta chiusa nel garage. Ma Juan è preoccupato soprattutto per sua figlia Clara, che si trova all’esterno…in qualche posto.

Juan prova a salvare la figlia Clara dai pericoli alieni

Il dolore e la forza di un padre sono infiniti. Juan Salvo non può sostare senza far nulla e con l’aiuto dei suoi amici congegna una tuta per neutralizzare questa neve assassina. Ma l’incursione all’esterno di questo personaggio è una vera immersione nelle atrocità post-apocalittiche, tra persone decedute e una calma impensabile e irreale. La mission di partenza è quella di trovare sua figlia, così riesce a raggiungere l’appartamento dell’ex moglie, Elena, ma di Clara non c’è nessuna traccia. Si viene a sapere poi che la giovane è uscita in barca a vela con amici proprio mentre l’evento terribile iniziava a scatenarsi. La fuga dall’appartamento è ansiosa e difficile. Sono momenti concitati, ma grazie all’immediato intervento di Favalli, riescono a far rientro alla base. Si riprende la ricerca di Clara, e intanto si aggiunge al gruppo dei “sopravvissuti” in lotta un ragazzino rimasto orfano, Pablo. Un cambiamento importante arriva in maniera inattesa quando Clara riesce, in qualche modo inesplicabile, a ritrovare la strada di casa, pur non rammentando nulla del modo in cui ha avuto successo.

L’Eternauta: spiegazione del finale fra sorveglianza mentale, invasione aliena e… La Mano

La sopravvivenza quotidiana porta i personaggi di Juan e Favalli nel centro scompaginato e deserto della città, dove questi riconoscono una nuova, raccapricciante minaccia aliena: mostri simili a scarafaggi giganti (i cascarudos o G-Men) che appestano le strade. Emergono anche congetture sulla natura del disastro: Favalli ipotizza che la neve sia radioattiva e probabilmente legata a un ribaltamento dei poli magnetici. Ma la verità è molto più elaborata di così. Si inizia a sospettare che non tutti i militari siano dalla stessa parte (un certo Moro sembra avere rapporti con gli invasori) e che dietro ai “cascarudos” ci sia un cervello superiore. L’apogeo della rivelazione arriva osservando uno stadio illuminato da una singolare luce blu: Juan intravede una creatura dalle mani eccezionali e fuori dal comune con dita multiple – La Mano. Questa entità sembra proprio la Mente di tutto quanto quello che sta accadendo, capace di esercitare una sorveglianza sia sugli alieni che sugli essere umani, per riunirli tutti in un unico esercito docile e sottomesso!

L’incubo è appena al principio perché lo show, con segreti profondi, ci lascia con un finale aperto

Clara, salvata ma privata dai ricordi traumatici, finisce deliberatamente per arruolarsi tra i militari, mostrando una freddezza e un’obbedienza che fanno pensare sia caduta sotto il controllo de La Mano. Anche il comportamento di Lucas è emblematico: si comporta in modo sempre più strano e autodistruttivo. I suoi gesti culminano in un delirante suicidio in cui parla di una misteriosa fondazione. Insomma anche questo è solo una marionetta usata per attirare Juan e gli altri verso la trappola del centro città… E la missione radiofonica? Forse non era stata ideata per trasmettere speranza, piuttosto come espediente per consentire agli alieni di amplificare il loro segnale di controllo psicologico su tutta la città. Insomma l’incubo è appena al principio. Il mondo complesso e a più livelli di L’Eternauta è pieno di colpi di scena che creano suspense. Cosa accadrà a Juan, riuscirà a ridurre in pezzi il ciclo? E soprattutto qual è il vero obiettivo di quest’invasione aliena? Il finale dello spettacolo lascia una serie di questioni in sospeso, e c’è molta attesa di saperne di più.

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