Il cast di Thunderbolts* tra tematiche forti, e l’essere buoni o cattivi: “Questi personaggi sono reali”
Abbiamo incontrato il cast di Thunderbolts* al completo, che ha raccontato qualcosa in più sui loro personaggi.
Un gruppo di eroi disadattati: Thunderbolts* è un film molto diverso dal classico Avengers movie (come anche il regista Jake Schreirer aveva spiegato nella nostra intervista). L’ultima produzione Marvel segue degli antieroi, ciascuno con i suoi problemi e alle prese con un passato violento e traumatico. Yelena, Bucky, Ghost, l’anti-Captain America John Walker, Red Guardian e l’enigmatico Bob – un personaggio che sembra non aver nulla a che fare con i supereroi – sono i protagonisti di Thunderbolts*. Non mancano gli antagonisti, che rispondono ai nomi di Valentina Allegra de Fontaine e la sua giovane assistente Mel.
Noi di Cinematographe.it abbiamo incontrato il cast di Thunderbolts* in conferenza stampa: ecco cosa ci hanno raccontato a proposito dei loro personaggi.
Thunderbolts* ricomincia da Yelena: Florence Pugh e il cast sui temi affrontati nel film

Yelena è la protagonista assoluta di Thunderbolts*: il film riparte proprio con lei ed esplora forti tematiche, come il lutto e il dolore per la perdita di una persona cara (nel suo caso, l’amata sorella Natasha, alias Vedova Nera). “Quando ho letto la sceneggiatura e ho aperto la prima pagina è stato un modo davvero impressionante di iniziare il film”, ha raccontato Florence Pugh in conferenza stampa. “Sembrava che stesse scendendo da un edificio insieme alla voce narrante, come si stesse suicidando”, ha spiegato, parlando della scena iniziale. “Ricordo che ho pensato quanto fosse potente iniziare così. Sono rimasta colpita, come membro del pubblico, sapere esattamente cosa provava. E’ un’immagina che associamo solo a qualcosa di brutto. Arriviamo da Yelena. In quella sequenza iniziale si sentiva persa. Non aveva più un motivo per vivere. Si trovava in uno stato d’animo di chi è felice di mettersi a rischio.”
David Harbour torna nell’MCU dopo il debutto come Red Guardian in Black Widow. Per l’attore è certamente fonte di entusiasmo, un’emozione positiva che si riflette anche nel suo personaggio: “Gli piace essere un supereroe e tornare alla gloria dei suoi tempi oscuri. E penso che ci sia una parte di me, mentre recito, che ha lo stesso background. E poi c’è l’io da bambino, che indosso un costume da supereroe, come in un film Marvel, seduto in un posto con tutti questi attori fantastici, incredibili che adoro e penso, ragazzi, oggi possiamo divertirci un po’.”
Anche per Julia Louis-Dreyfus è un gradito ritorno, dopo una serie di camei precedenti. L’attrice ha spiegato che recitare in film Marvel uno collegato a un altro è diverso da un ruolo televisivo – e lei ne ha fatti per anni: “C’è differenza dall’interpretare un personaggio televisivo ogni settimana e uno al cinema. In tv devi entrare nel ritmo settimana dopo settimana, in questo caso si trattava di capire davvero chi era questo personaggio. Mi ha permesso di esplorare questa anti-criminale perché ti dà l’opportunità di capire perché lei è fatta così. E’ stato un modo entusiasmante di avvicinarsi a Valentina e capire le sue motivazioni.”
Un debutto per Lewis Pullman, che interpreta l’enigmatico Bob/Sentry. Per il suo ruolo, l’attore ha avuto diverse conversazioni con il regista e con il produttore Kevin Feige per capire come approcciarsi meglio: “Ho parlato molto con Jake e Kevin come avrei detto queste battute e quale sarebbe stata la linea giusta per affrontare certi argomenti (ansia, depressione, ndr). Ero una persona ansiosa. Mi sembra strano poterlo dire ad alta voce. Ecco di cosa parla questo film: puoi fare il grande passo se hai vicino a te chi ti aiuta.”
Thunderbolts*, il dilemma tra buono e cattivo: parla il cast del film

Hannah John-Kamen torna a vestire i panni di Ghost, personaggio già apparso in Ant-Man and the Wasp. La ritroviamo molto diversa, come ha spiegato l’attrice in conferenza stampa: “Come attore c’è sempre un legame col tuo personaggio. Ghost originariamente combatte tutto il film di Ant-Man and the Wasp con dolore e morte imminente. Compie molte decisioni immature. In Thunderbolts* la ritroviamo più matura e in grado di controllare se stessa. Credo sia molto spaventosa in questo film. Cosa penso sia meraviglioso del viaggio di Ghost è che capire che una persona ha bisogno di qualcuno. Non devi affrontare la vita da sola. Meriti di essere amato. Come attrice mi sono molto connessa a lei.”
Un ritorno anche per Wyatt Russell nei panni dell’anti Captain America: “John è un ragazzo interessante perché crede davvero in quello che fa. In Falcon and the Winter Soldier mi sembrava così importante recitare questa nuova versione di Captain America. Mi piace interpretare questa versione di eroe americano che deve arrivare a un punto della sua vita in cui viene demolito e poi iniziare un altro tipo di viaggio. Non somiglio molto a John, ma ho conosciuto persone come lui. Atleti, sportivi. Devi indossare un’armatura e non devi mai ammettere di essere vulnerabile, perché nel momento in cui lo fai, crolla tutto.”
Sebastian Stan è il veterano del gruppo e ormai sente che Bucky Barnes è una parte di sé: “Ho sempre parlato di Bucky come fosse un fratello. Stiamo ancora imparando l’uno dall’altro in questi 15 anni. Penso sia fantastico continuare a interpretarlo. C’è una certa familiarità con lui. Con questo film è stato speciale: il legame era molto reale. Questo perché questi personaggi sono davvero reali. Cercano di fare la cosa giusta ma non sanno se hanno gli strumenti per farlo. Tirano fuori la questione su cosa sia un cattivo o un buono. Stesso processo che facciamo nella vita. Devi imparare dal passato, andare avanti e cercare di andare avanti.”