I 3 dell’Operazione Drago: 6 curiosità che non sai sul film con Bruce Lee

Scopriamo alcune curiosità su I 3 dell'Operazione Drago.

Uno dei film più celebri di Bruce Lee – l’ultimo di quelli distribuiti mentre l’attore e artista marziale era ancora in vita – è I 3 dell’Operazione Drago, uscito nel 1973. Per celebrare i 50 anni dall’uscita del film, la pellicola diretta da Robert Clouse torna nelle sale italiane in versione restaurata per tre giorni, dal 14 al 16 agosto 2023. Per celebrare l’appuntamento abbiamo voluto individuare 6 curiosità che caratterizzano il famoso film che vede per protagonista Bruce Lee.

1. Un maestro del combattimento

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Probabilmente non ci sarebbe nemmeno bisogno di dirlo, ma tutti i combattimenti mostrati ne I 3 dell’Operazione Drago sono stati coreografati da Bruce Lee in persona. Come dire, se si vogliono combattimenti di qualità tanto chiedere al migliore in circolazione.

2. Uno stunt di un certo peso

Tra gli stuntman assunti per il film con Bruce Lee c’è quella che diventerà una futura star del cinema action fondato sulle arti marziali: Jackie Chan (che ha anche un cameo nel corso del film). Durante le riprese di una scene, Bruce Lee colpì per davvero Jackie Chan. Il celebre artista marziale si sentì così in colpa che insistette perché Chan lavorasse in tutti i suoi film futuri. Purtroppo, come sappiamo, di film futuri non ce ne furono a causa della morte precoce di Lee.

3. L’incasso stratosferico de I 3 dell’Operazione Drago

I 3 dell'Operazione Drago - Cinematographe

I 3 dell’Operazione Drago costò relativamente poco, meno di un milione di dollari. Fu però un grande successo al box-office, tanto da arrivare a un incasso di 90 milioni di dollari in tutto il mondo. Cifra che va sicuramente aggiornata con la nuova release di quest’anno.

4. Bruce Lee e la reputazione da dimostrare

Arrivati a Hong Kong per le riprese, Bruce Lee portò il regista de I 3 dell’Operazione Drago al cinema per mostrargli un proprio film. La scusa era quella di mostrare a Robert Clouse l’atmosfera locale, ma in realtà la vera ragione dietro la scelta di Lee era che Clouse non conosceva la fama e la reputazione di Bruce Lee, quando i due si erano incontrati per la prima volta. Insomma, Lee cercò di impressionare il regista. E probabilmente ci riuscì.

5. Problemi di riprese nel film I 3 dell’Operazione Drago

I 3 dell'Operazione Drago, Cinematographe.it

Mettetevi nei panni del regista. Giri alcune scene, le riguardi in moviola e ti rendi conto che, in realtà, non stai capendo nulla. È più o meno quel che è successo con questo film: certi movimenti di Bruce Lee erano talmente veloci che la normale velocità a 24 fotogrammi al secondo non era in grado di coglierli. Ecco perché alcune scene sono girate al rallentatore: per permettere a noi spettatori di gustare appieno la tecnica dell’artista marziale.

6. I 3 dell’Operazione Drago e le difficoltà di traduzione

Durante le riprese del film ci furono alcuni problemi di traduzione dovuti al fatto che parte della crew era americana e un’altra parte cinese. Soprattutto per quanto riguarda i termini tecnici spesso furono commessi errori. La situazione era ancora più complessa a causa del fatto che chi commetteva errori spariva dal set, preferendo la perdita del lavoro alla vergogna.

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