Sigourney Weaver su Alien 5 – “Ellen Ripley? Voglio darle una fine degna”

Che cosa riserva il futuro per Ellen Ripley? Un cambiamento importante rispetto al suo passato. E anche noi possiamo conoscere meglio gli alieni che sta combattendo da tutti questi anni. La scorsa settimana, nell’ambito dell’annuncio della 30ma riunione per l’anniversario di Aliens – Scontro finale al San Diego Comic-Con, Sigourney Weaver ha parlato dei piani per l’ennesimo film della saga, confermando che un nuovo film interromperebbe la timeline degli altri quattro film e si collocherebbe esattamente tra il secondo e il terzo lungometraggio.

Il regista Neill Blomkamp stava lavorando sul progetto, ma Fox ha messo il tutto in attesa, mentre Ridley Scott, il regista dell’originale Alien del 1979 è in attesa di finire il sequel di Prometheus, ora chiamato Alien: Covenant.

La Weaver è profondamente colpita dal film di Blomkamp e dopo aver interpretato così tante volte il ruolo della sterminatrice di Xenomorfi e facehuggers, ormai non ha più  paura nel valutare il franchising.

“Bene, abbiamo una grande sceneggiatura. Fox ci ha chiesto di ritardare in modo che Ridley Scott possa girare il suo [secondo] film su Prometheus. È stato un peccato perché avremmo già fatto, ormai” questo è quanto dichiarato dalla Weaver in una recente intervista.

Il film di Scott è in fase di produzione e uscirà nei cinema italiani nel 2017, ma questo non significa che Aliens di Blomkamp non possa iniziare subito la fase di pre-roduzione.

“Ora che stiamo aspettando, ho un paio di film di Avatar da fare e Neill ha anche altri impegni”, dice la Weaver. “Quindi dovremo vedere cosa succede quando torniamo, quando questi film saranno finiti.”

In entrambi i casi, l’attrice sembra davvero determinata a rivisitare il personaggio di Ellen Ripley. “È una grande storia ed è soddisfacente per me dare un fine e una fine a questa donna”, dice la Weaver, facendo notare come non necessariamente questa donna debba morire ma che magari possa trovare un collocamento nella società.

L’attrice ha anche suggerito che il sequel di Aliens di Blomkamp approfondirà la motivazione degli stessi alieni, esplorando ciò che ha portato alla loro ricerca.

“Lo script stesso ha così tanti elementi che è davvero originale, ma anche molto soddisfacente per me direi, si parlerà dei bisogni primari degli alieni”, dice la Weaver. “È un tributo a tutto il grande lavoro che gli altri registi hanno fatto, in un certo senso, ma va in una direzione completamente nuova. Spero che lo faremo davvero. “

Dopo aver collaborato con il film Humandroid (Chappie), Sigourney Weaver sembra anche desiderosa di unire le forze nel nuovo progetto di Blomkamp.

“Abbiamo appena finito di fare qualcosa di diverso insieme; non posso rivelare nulla ma [le novità] arriveranno presto” – dice – “Non si sa mai in questo business pazzesco. In ogni caso, [il sequel di Aliens] è lì e ci aspetta. Lui ed io abbiamo entrambi molti impegni e così abbiamo modo di cambiare registro e di concentrarci anche su altro. Ma ne sarà valsa la pena aspettare, quando finalmente arriveremo al dunque”.

Non c’è alcun dubbio – se si dovesse fare, il film andrebbe a riprendere la storia di David Fincher del 1992 e di Alien La clonazione di Jean-Pierre Jeunet (1997).

“È come se ci fosse una biforcazione che porta verso tre, quattro strade differenti” – spiega Weaver – “Direi che segue più la storia di Cameron, su questi personaggi, piuttosto che finire in questa sorta di monastero spaziale, che è l’idea dello sceneggiatore di Alien 3. Credo che a Fincher andava così. Ognuno ha voluto creare una nuova serie di circostanze. In questo caso, si seguono direttamente le circostanze dell’Alien di James Cameron”.