Nodo alla Gola: recensione del film di Alfred Hitchcock

Natale è alle porte, ma Hitchcock, non lo si abbandona! Ecco che il film di quest’oggi, che viene recensito, è Nodo alla Gola. Denominato anche Cocktail per un Cadavere, Nodo alla Gola (Rope) è un film del 1948, prodotto e diretto da Alfred Hitchcock, con James Stewart (alla prima collaborazione con il regista), Farley Granger e John Dall.

New York, fine anni ’40. In un monotono pomeriggio, Brandon Shaw (John Dall) e Philip Morgan (Nicholas Ray), due giovani studenti, conviventi e omosessuali, uccidono David Kentley, il loro terzo amico, strangolandolo con una corda. Il cadavere viene, poi, nascosto in una cassapanca antica, che verrà poi allestita come buffet, per quello, che sarà, un party molto singolare. I due studenti, uno deciso e irremovibile delle proprie convinzioni, e l’altro, passivo e dilaniato dai sensi di colpa, chiamano, per partecipare alla festa, il padre dell’amico ucciso, la sua ragazza, Janet Walker (Joan Chandler), e quello che era il suo migliore amico, Kenneth Lawrence (Douglas Dick). L’invito alla festa, è stato rivolto anche a Rupert Cadell (James Stewart), ex professore di Brandon, il quale non si fa mancare l’occasione per poter dimostrare di come e quanto sia intellettualmente superiore agli altri, oltre che di giocare con i sentimenti altrui. Philip, invece, colto da nervosismo, si tuffa nell’alcool, e la sua lotta interiore sembra mettere a rischio la copertura dei due studenti, in ogni momento. Ma Cadell, si rende conto che qualcosa non va, e grazie ad un pretesto, riesco a far ritorno alla casa dei due studenti (dopo la festa) e farli confessare, con la dovuta astuzia.

nodo alla gola Sceneggiato da Hume Cronyn, con l’aiuto di Arthur Laurents (scrittore per il teatro), Nodo alla Gola si basa sulla pièce omonima di Patrick Hamilton, a sua volta ispirato a un assassinio di un bambino (nel 1924), commesso da una coppia omosessuale, ucciso per il solo gusto di farlo. Girato in circa un mese, Nodo alla Gola è stato prodotto dalla Transatlantic Pictures, fondata tempo prima da Hitchcock, con Sidney Bernstein; lo scopo della società di produzione, era quello di produrre Nodo alla Gola (appunto), Il Peccato di Lady Considine e Io Confesso. Sebbene la società durò circa un lustro, questa consentì a Hitchcock di produrre e dirigere pellicole su una linea più personale e, soprattutto, sperimentale. Lo spettatore, in questa pellicola, è come se si fondesse con la macchina da presa, diventando un ulteriore personaggio del film, invisibile, che gironzola per il salotto. Benché Nodo alla Gola venne considerato dalla critica come un film di innovazione, per le tecniche di ripresa (il film è costituito da 11 piani sequenza, della durata di dieci minuti ciascuno) e di sperimentazione, la pellicola non ebbe il successo sperato, conquistandoselo, invece, anni dopo. Primo film di Hitchcock a colori, Nodo alla Gola fu messo alla gogna e considerato immorale, e poiché, nonostante negli anni ’40 ci fosse ancora in vigore il codice Hays (che proibiva l’esplicitazione e la presenza di atteggiamenti e/o profili omosessuali), Hitchcock usa in questo film, il pugno di ferro in guanto di velluto. Riesce a trattare la sfera omosessuale in modo fine e ricercato, facendo in modo che sia lo spettatore a cogliere questo aspetto, non esplicitamente detto (né visivamente, né verbalmente), e allo stesso tempo, cerca di dimostrare di come l’omosessualità fosse praticata all’epoca, che non doveva esserci alcun timore nel preferire lo stesso sesso. Hitchcock riesce, con eleganza, a creare un altro assente; David, la vittima dell’omicidio. David non si vede dall’inizio del film (né dagli spettatori, né dai protagonisti del film) eppure lo spettatore sa che è li, e sarà sempre li presente, all’interno della cassapanca, sotto gli occhi di tutti, creando un senso di orripilante disgusto. James Stewart convince nelle vesti di intellettuale investigatore, che riesce ad incastrare i due studenti, mantenendosi meticoloso e pacato. E l’ironia noir di Hitchcock, è presente, quando cerca di spostare l’attenzione dall’omicidio (pur rimarcandola visivamente di continuo, facendo vedere l’arma del delitto) al triangolo sentimentale tra David, Janet e Kenneth. nodo alla gola

Curiosità

– La versione italiana (e il doppiaggio) fa intendere che l’omicidio sia avvenuto conseguentemente al cattivo comportamento di David nei confronti dei due amici, quando in realtà, il delitto viene commesso per il semplice gusto di farlo; – Dove si trova Hitchcock? Noi, di Cinematographe, vi diciamo che lo si può vedere già nella prima inquadratura del film.

Giudizio Cinematographe

Regia - 4.5
Sceneggiatura - 4.5
Fotografia - 4.5
Recitazione - 4.5
Sonoro - 4.2
Emozione - 4.5

4.5

Voto Finale