Ouija: recensione

Il cinema è arte, da molto viene accreditato in questa macrocategoria, chi fa cinema è un artista e cerca di lasciare in qualche modo un tocco di pennello che nel tempo possa ricordare o meno il suo passaggio. In Ouija di Stiles White questo purtroppo non avviene. Non voglio ognni qual volta si presenta un horror ri-sfoderare tutto il repertorio che suona più o meno così, stereotipo, nessuna innovazione e così via. La carenza ormai palese di idee e di spunti, di novità e freschezza rende questo genere di film prevedibili fin dalla prima battuta. Inutile continuare a cercare obbligatoriamente lo spavento, il jump-scare o la musica che crea atmosfera. Il copione è ormai stato spremuto a sufficenza, non c’è più nulla di cui aver paura e spesso cadiamo in un mare di noia e sbadigli (vedasi Paranormal Activity). Peccato anche l’idea di base si stantia, utilizzare una tavoletta Ouija non è sicuramente una novità nel genere anzi, rappresenta uno dei capisaldi del cosidetto stereotipo di genere.

Ouija

Isabelle, la protagonista del film

Un suicidio inaspettato della migliore amica scatena la voglia di indagare da parte di un gruppo di giovani ragazzi. Scopriranno che dietro l’insano gesto si nasconde un rito effettuato attraverso una tavoletta Ouija dai misteriosi poteri occulti. Isabelle, la migliore amica di Sarah (morta suicida) decide di stabilire un contatto con la migliora amica defunta, ma non sa che in realtà sta aprendo un canale con un mondo fatto di male e paura. Ad uno ad uno i suoi amici dovranno sfuggire dall’orda del male che si è scatenata attraverso la tavoletta.

Ouija è un film lento, apatico e stanco. È figlio di un genere che sta vivendo una profonda crisi di ideali, un regresso ormai certificato dalla pochezza produttiva che lo circonda. Questo film, finisce nel calderone assieme ad altri compagni di reparto che soffrono in maniera tremenda l’influenza degli stereotipi di genere. Ne scaturisce un’arsura tematica e scenografica agghiacciante, non sfiora nemmeno lontanamente i compagni promossi di settore, completamente da rivedere.

Giudizio Horror House

Regia - 0.7
Sceneggiatura - 1
Fotografia - 1.5
Recitazione - 0.7
Sonoro - 0.5
Emozione - 0.5

0.8

Voto Finale