Oscar: l’Academy apporterà delle modifiche per incrementare la diversità

In questi ultimi giorni si è parlato molto della diversità e della discriminazione in campo cinematografico. Infatti, ci sono state molte polemiche dopo la pubblicazione delle nomination agli Oscar 2016, e il motivo sembrerebbe proprio l’esclusione di attori di diverse nazionalità dalla lista. Come capita spesso, insomma, l’Academy è stata tacciata di razzismo. Ma forse le cose stanno piano piano iniziando a cambiare, perché in una votazione unanime svoltasi questo giovedì, il Consiglio dei governatori dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha approvato una serie di modifiche sostanziali progettate per rendere l’adesione all’Academy, i suoi organi direttivi e quelli votanti molto più diversificati. L’obiettivo del Consiglio è quello di impegnarsi a raddoppiare il numero di donne e di diversi membri entro il 2020. Ecco cos’ha dichiarato Cheryl Boone Isaacs a riguardo: “[…] Queste nuove misure in materia di governance e di voto avranno un impatto immediato e porteranno all’inizio di un processo di cambiamento significativo sulla nostra composizione.”

L’Academy metterà in atto dei cambiamenti per incrementare la diversità dei suoi membri

Entro la fine dell’anno, lo stato di voto di ogni nuovo membro avrà una durata di 10 anni, e sarà rinnovato se questo nuovo membro è stato attivo nei cinema in quel decennio. Inoltre, i membri riceveranno il diritto di voto a vita dopo tre decenni, o se hanno vinto o sono stati nominati per un Oscar. Al fine di aumentare immediatamente la diversità nel Consiglio dei governatori, il Presidente nominerà tre nuovi membri per i primi tre anni, che poi saranno eventualmente confermati dal Consiglio. Inoltre ci sarà un’aggiunta di nuovi membri che non sono parte dei governatori, che prenderanno parola sulle scelte, e questo permetterà ai nuovi di diventare più attivi nel processo decisionale dell’Academy e di aiutare l’organizzazione a identificare e coltivare i futuri leader.

Il prossimo passo sarà quello di incrementare un po’ di più la diversità anche sulle nomination, ma forse per quello dovremo aspettare ancora un po’. Cosa ne pensate di questa scelta?