Queen Bee Empire: recensione del film porno lesbo di Samuel Shanahoy

Queen Bee Empire, il film porno lesbo canadese di Samuel Shanahoy, un esperimento visivo X-Rated scritto e montato dallo stesso regista; seppur nella sua breve durata, ha attirato l’interesse del pubblico e della critica in giro per il mondo, aggiudicandosi nel 2015 il premio “Feminist Porn Award – Good For Her”.
Un film senza tanti fronzoli, che va diretto al punto nella sua semplicità tecnica e stilistica ma, non per questo, un prodotto da sottovalutare, proprio perché nel suo essere naturale cattura il pubblico all’interno del mondo dell’ape regina e lo culla in un bagno dolce di miele; un film dal sicuro impatto visivo ed emotivo, un’ ode alla gioia e al piacere, una sorpresa in concorso alla prima edizione del Fish&Chips Film Festival – Festival Internazionale Erotico di Torino.

Queen Bee Empire

Queen bee Empire

Nell’Impero dell’Ape Regina può succedere di tutto: che una camera da letto dalle tinte pastello e poster DIY si trasformi nel set di un’orgia tra amici e sconosciuti, che una scatola a forma di cuore contenga – invece dei soliti cioccolatini – vibratori, dildo e strap-on di ogni foggia e colore, che generi, inclinazioni e perversioni si confondano e sovrappongano in un’esplosione di piacere.

Samuel Shanahoy, come scritto in precedenza, non solo firma la regia di Queen Bee Empire ma cura anche fotografia, montaggio, sceneggiatura e scenografia; dopo i primi minuti del film ci rendiamo conto di essere davanti ad un omaggio pop di fine anni 60, un tributo allo stile di John Waters, un’ esplosione di sesso e amore in totale armonia: le protagoniste di Queen Bee Empire scherzano e ridono all’interno di cornici dalle tinte pastello, appartamenti pieni zeppi di rimandi agli anni ’60 al limite del kitsch. In realtà la storia è inesistente e rappresenta lo spaccato di vita di tre amiche lesbiche e un queer, che amano fare festa nel vero senso della parola.
Il messaggio che arriva da Queen Bee Empire è semplice e dolce come il miele: il divertimento è sesso e il sesso è divertimento e nel farlo, non si fa sicuramente male nessuno.

Le scene presenti all’interno della pellicola ovviamente non censurano niente essendo un X-Rated e si passa da pratiche di fisting all’utilizzo di strap-on, dallo spanking ad una leggera tematica slave fino ad arrivare allo squirting rimanendo pur sempre all’interno del mondo dolce dell’Ape Regina; le protagoniste, ormai attrici feticcio di Samuel Shanahoy, sono in parte aiutate anche da uno stile registico al limite del documentario e dell’amateur-porn con l’utilizzo principale della camera a mano e una fotografia semplice dove le scenografia dalle tinte pastello la fanno da padrone.
A livello di audio l’intera pellicola è priva di colonna sonora (se non in veloci passaggi), gli unici suoni presenti nel film sono dati dai gemiti delle protagoniste e dai suoni ambientali registrati in presa diretta.

Queen Bee Empire

Queen Bee Empire è un film porno a tutti gli effetti che non lascia assolutamente immaginare nulla, ma se pensate di trovarvi di fronte all’ennesimo film di stampo amatoriale creato per soddisfare esigenze maschili e femminili vi sbagliate: la pellicola di Samuel Shanahoy ha all’interno del suo cuore un viaggio onirico e surreale, che porta lo spettatore al piacere graduale prima stuzzicandolo e poi mostrando la vera essenza del sesso, ovvero quella che si compie con divertimento per donare piacere al partner (o alla partner in questo caso) poichè l’amore (e il sesso, visto come amore tra innamorati) è una delle cose più belle del mondo.


 

Giudizio Cinematographe

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3.2
Recitazione - 3.2
Sonoro - 3.2
Emozione - 3.5

3.3

Voto Finale