Ant-Man: la potenza è anche nella soundtrack

Ant-Man, l’ultimo film tratto dall’universo Marvel, sa sprigionare la potenza dell’eroe protagonista non solo attraverso le scene, gli effetti speciali e l’umorismo ben bilanciato, ma anche per mezzo degli effetti sonori e della colonna sonora, che hanno ricevuto un trattamento curato ed equilibrato. La soundtrack è stata composta da Christophe Beck, che aveva già firmato, a tema Marvel, quella di Elektra, mentre tra gli altri suoi lavori spiccano due stagioni di Buffy, American Pie, Una notte da leoni (più i sequel) e tante altre commedie, fino ad arrivare all’acclamato film d’animazione Disney Frozen.

Beck, per Ant-Man, ha dato vita a una colonna sonora dal suono imponente, fortemente orchestrata, ricca di percussioni e votata all’azione e all’eroismo, ma sempre pronta a dare anche un tocco di comicità. Svetta, sopra a tutto l’insieme, un sound da big band, spesso marcatamente accostabile a quello anni ’60, un po’ jazz, ma anche vicino a quello dei vecchi film di spionaggio, rendendo la colonna sonora di Ant-Man differente da quella degli altri film Marvel – molto più eroiche e boriose, un po’ come i loro protagonisti. Beck ha dimostrato da subito di avere le idee chiare:

Per Ant-Man, volevo scrivere una partitura in linea con la grande tradizione sinfonica dei miei film preferiti sui supereroi, con una vasta portata e un grande, orecchiabile tema principale.

Ant-Man: una colonna sonora eplosiva e ricca di sonorità

Il main theme di Ant-Man che avete appena ascoltato, dopo i primi secondi introduttivi più sommessi, è carico ed esplosivo, con una melodia strisciante e fluente, a salti, che vuole quasi andare a personificare le qualità di ladro di Scott Lang (Paul Rudd), il protagonista che diventerà poi Ant-Man, sotto degli ostinati battenti e vigorosi – il tutto, ovviamente, con una orchestrazione classica e una forte sonorità da big band. Il tema principale fa da sottofondo a molte scene d’azione nel corso dell’intero film, e come si prefiggeva il compositore, diventa ben presto riconoscibile da parte dello spettatore e orecchiabile.

Le sonorità ‘jazzy’ di gran parte della colonna sonora di Ant-Man si ritrovano anche nella scelta di includere nella soundtrack dei brani funk/soul come “I’m Ready” dei Commodores (durante la scena della preparazione del colpo nella casa di Hank Pym) e “Escape” di Roy Ayers, e di musica latina: “Borombon” di Camilo Azuquita accompagna la prima scena dopo l’apparizione del logo Marvel, mentre “La Cucaracha” fa qualche apparizione come suoneria. È comunque la colonna sonora originale composta da Christophe Beck che dà un grande peso al film, alternando spesso le dinamiche e giocando molto con esse, creando esplosioni dal nulla e tornando a saltare di intensità, imitando così i poteri di Ant-Man: la potenza che sprigiona questa colonna sonora sta proprio nei frequenti cambi di dinamica e nell’interplay tra tutti gli strumenti dell’orchestra.

Lo stile continua a fluire in modo lineare, divertente, carico d’azione – senza dimenticare comunque i momenti più raccolti, come quando Hope (Evangeline Lilly) spiega a Scott come riuscire a comunicare telepaticamente con le formiche (in “Tiny Telepathy”), oppure in “Small Sacrifice”, quando Scott si ritrova intrappolato in un’altra dimesione. Abbiamo anche un’apparizione del tema degli Avengers composto da Alan Silvestri, quando Ant-Man sta sorvolando la loro base. Le scene finali ricche d’azione, con al centro lo scontro tra Ant-Man e Darren Cross / Calabrone (Corey Stoll), sono musicalmente un po’ ripetitive, girano intorno al main theme. Degna di nota è la scena in cui Ant-Man fa praticamente surf sulle formiche: Beck spiega di aver voluto dare alla musica stessa un’impronta surf rock, con tempi veloci, ritmi vari e una cascata di note, come se fossero suonate da una chitarra.

Nell’ultima traccia della soundtrack, che accompagna i titoli di coda di Ant-Man, Beck abbandona ogni freno e combina il sound jazzy con chitarre elettriche, un organo Hammond e diversi effetti: è la conclusione esplosiva per una colonna sonora che ha saputo essere divertente e adatta per tutto il film, lineare ma versatile, dai timbri caldi e coinvolgenti, scandita da fragorose percussioni, senza troppi cliché da supereroi. Christophe Beck, per Ant-Man, ha creato sicuramente una delle più belle ed originali colonne sonore dell’universo Marvel.

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