Pitch Perfect 2: recensione

Pitch Perfect 2, sequel di Voices, vanta Elizabeth Banks nel ruolo di regista e produttrice e la partecipazione di Anna Kendrick nei panni di Beca Mitchell. Il film si apre con l’esibizione della Bellas al Lincoln Center di New York durante una manifestazione in onore del presidente Obama e di sua moglie Michelle.  Tutto sembra andare per il meglio fino a quando, sulle note della cover di Wrecking Ball di Miley Cyrus, il vestito di scena di Ciccia Amy (Rebel Wilson) si strappa, lasciando il pubblico basito davanti ad uno spettacolo poco piacevole. Questo grave errore di scena compromette il futuro del gruppo di canto a cappella, escludendole per sempre dalla competizione scolastica tanto inseguita dai ragazzi del Collage. L’unica possibilità che rimane alle Bellas è quella di partecipare alla competizione di canto internazionale, che si svolgerà a Copenaghen. Ma l’Europa (dipinta con una grande dose di stereotipi) sembra avere già una squadra preferita: i tedeschi Das Sound Machine. Riusciranno le Bellas a far vedere a tutto il mondo di che pasta sono fatte? Convincere la giuria è difficile, come dimostrano i commenti crudi e sprezzanti di McKadden (Elizabeth Banks) e John Smith (John Michael Higgins).

La squadra della Ballas

La squadra della Ballas

In Pitch Perfect 2 la regia di Elizabeth Banks si concentra sul gruppo delle ragazze, sul loro rapporto da “armonizzare”, ponendo in secondo piano i ragazzi ma non la lotta “di genere”, portata avanti dal cronista John Smith, che non si lascia scappare nessuna occasione per demolire il gruppo di ragazze e la loro intelligenza: frasi come “Questo è quello che succede quando delle ragazze si iscrivono all’università” vengono pronunciate da John per tutta la durata del film. Battute di genere e stereotipi vengono però equilibrati da una storia che, anche se non si appoggia su una trama solida, vanta performance vocali piacevoli, anche migliori rispetto a Voices (o Pitch Perfect).

Pitch Perfect 2: il sano lavoro di squadra

Risulta più chiaro il lavoro di squadra, l’impegno e la difficoltà di gestire e portare avanti il successo delle Bellas. Sono lasciati da parte gli isterismi e i nervosismi che caratterizzavano il gruppo canoro nel primo film e i personaggi dialogano di più, portando il pubblico ad un livello di empatia maggiore.

Nel cast anche Hailee Steinfeld, Brittany Snow, Alexis Knapp, Hana Mae Lee, Ester Dean, Chrissie Fit, Kelley Jakle e Shelley Regner.

Giudizio Cinematographe

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 2.7

3

Voto Finale