Agents of S.H.I.E.L.D. 4 – pregi e difetti della quarta stagione della serie tv Marvel

La quarta stagione di Agents of S.H.I.E.L.D. 4 è pronta per un giro di ricognizione. Più che altro per essere analizzata in modo da capire quali sono stati i punti di forza e quelli di debolezza. La serie esplora i meandri più reconditi dell’Universo Marvel tra colpi di scena e dettagli irrilevanti che, all’improvviso ritornano ingigantiti.

Agents of S.H.I.E.L.D. 4 – i lati buoni e quelli tremendi della quarta stagione

La terza stagione aveva già portato questa logica agli estremi con l’introduzione di Hydra e degli Inumani. Questo perché probabilmente, gli showrunner della serie, si sono resi conto della necessità di una svolta.

Pregio –  GHOST RIDER

Agents of S.H.I.E.L.D.

L’introduzione di un personaggio come questo è stato, senza dubbio, un punto di forza della serie. Anche perché si tratta di un personaggio che non avevamo ancora visto in nessun film MCU. Per lo stesso motivo, la sua introduzione era anche un rischio. Inoltre il personaggio compare nella serie, per un periodo abbastanza prolungato, distaccato dal cast principale. In più, non c’è mai stato un precedente riferimento al personaggio di Ghost Rider.

La scommessa su Ghost Rider è stata vinta. Gabriel Luna si è rivelato un perfetto Ghost-Rider, impegnato a dare la caccia a chi se lo merita. Posseduto e redivivo al punto giusto! Il suo teschio fiammante, la Dodge Charger del ’69 e le allusioni di Coulson alle precedenti incarnazioni di Ghost Rider hanno aggiunto ancora più fascino al personaggio. Non meraviglia il fatto che si parli di un’eventuale serie tv incentrata su di lui.

D’altra parte, si rileva anche una grande falla. Seppur inserito, in modo più o meno organico, all’interno della mitologia della serie, il personaggio è isolato. Senza contare il fatto che, a metà stagione, il personaggio viene praticamente messo da parte. Non soffriamo troppo per questa estromissione solo perché ormai siamo abituati.

Difetto – MANCANZA DI CROSSOVER

Agents of S.H.I.E.L.D. 4 - pregi e difetti della serie tv Marvel

Nella quarta stagione di Agents of SHIELD, i riferimenti all’Universo della Marvel sono molti. Ad esempio, gli accordi di Sokovia vengono esplorati nel dettaglio, la morte di Captain America (Chris Evans) viene, seppur brevemente, ben rappresentata. Però, al contrario di quanto era accaduto nelle stagioni precedenti, si ingaggiano poche contaminazioni con i personaggi dei film.

Era l’occasione perfetta per introdurre Nick Fury (Samuel L. Jackson) o Maria Hill (Cobie Smulders). Ma l’occasione è sfumata ormai. Occasione che poteva, se colta, essere resa ancora più interessante dal fatto che un nuovo personaggio Marvel è apparso nei cinema. Doctor Strange forse ha poco a che fare con lo SHIELD, ma anche Thor non c’entra molto. Tuttavia, in quel caso, gli showrunner erano riusciti a trovare un modo per rendere coerente il tutto.

Ancora da vedere – AIDA

Agents of S.H.I.E.L.D. 4 - pregi e difetti della serie tv Marvel

Si tratta di un elemento della serie che fino ad ora era rimasto più sullo sfondo. La Marvel ha deciso di dare rilevanza al Life-Model Decoy alias AIDA. AIDA è un robot, praticamente uguale ad un essere umano nell’aspetto fisico. Viene tenuto nascosto perché la sua esistenza viola gli accordi di Sokovia. Questa presenza, appena accennata nel primo film sugli Avengers, ha finito per farla da protagonista nella serie. Inoltre, non è detto che questa presenza non appaia anche nei film. Ancora tutta da vedere l’evoluzione di questo personaggio!