Squadra Antimafia 8 – Il Ritorno del Boss: recensione della prima puntata

L’8 Settembre, puntuale come ogni anno, è andata in onda Squadra Antimafia, una delle serie più fortunate di Canale 5, incentrata sulle indagini in Sicilia contro la Mafia.
Canale 5 trasmetteva per la prima volta Squadra Antimafia ben 8 anni fa: la serialità italiana di genere poliziesco subì un grande aumento di popolarità grazie a questa serie e alla sua unicità, i personaggi forti, carismatici, determinati e testardi.
Dopo 8 stagioni, con tanti alti e qualche basso, specialmente nella scorsa settima stagione, la serie si rinnova quest’anno con storie nuove.

Squadra Antimafia – Il Ritorno del Boss vede un grande e importante cambiamento di personaggi. Domenico Calcaterra (Marco Bocci), che teneva da lungo in piedi la serie, non c’è più, così come Rosy Abate (Giulia Michelini), fulcro della narrazione.

Squadra Antimafia – Il Ritorno del Boss: i volti su cui Canale 5 punta quest’anno sono quelli di Giulio Berruti, Davide Iacopini e Silvia D’Amico.

La nuova stagione ha un grande cattivo da combattere quest’anno: Ennio Fantastichini, nel ruolo di Giovani Reitani, è il grande boss che farà ritorno nella sua Catania dopo 40 anni di assenza, con in serbo vendetta e potere.

Squadra Antimafia 8 - Il Ritorno del Boss: recensione della prima puntataLa prima attesissima puntata inizia con una chiamata di Davide Tempofosco (Scifoni), a capo della Duomo di Catania già dalla scorsa stagione, ad Anna, in cui condivide una preoccupazione per una guerra di mafia che sta per iniziare, cominciata 40 anni prima.

Il capo della Duomo, però, muore con lo scoppio di una bomba a lui destinata. Anna Cantalupo (Marra) decide, quindi, di entrare temporaneamente a capo della Duomo con il solo obiettivo di trovare chi ha ucciso l’uomo. Per questo crea una nuova squadra: Carlo Nigro (Berruti) è un poliziotto dedito al lavoro, sposato ma molto infedele; Giano Settembrini (Iacopini) è l’irascibile, senza freni poliziotto dell’Antidroga, un cecchino, risoluto ed esperto; infine Rosalia Bertinelli (D’Amico), è la figlia del boss dei Corvo, che ha voltato le spalle alla famiglia, determinata a sradicare la mafia.
Squadra Antimafia 8 - Il Ritorno del Boss: recensione della prima puntataLe indagini vertiranno su una strage di vecchi mafiosi, un segreto di 40 anni e una nuova guerra di mafia.

Squadra Antimafia: nonostante alcuni grandi abbandoni, abbiamo anche grandi ritorni, Filippo De Silva e Rachele Ragno.

Ovviamente, però, non può mancare un pezzo di Squadra Antimafia, il personaggio-riscatto della serie, colui che ha mantenuto vivo l’interesse e il seguito dopo 8 anni, colui che è chiamato lo “Stregone”, il personaggio più amato della serie: Filippo De Silva (Paolo Pierobon).

Per fortuna, De Silva è l’unico che torna sempre, nonostante tutto, e riesce sempre ad essere un passo avanti a tutti, che sia la polizia o i mafiosi.
Il grande De Silva è rinchiuso in una prigione militare, ma sappiamo tutti che non ci resterà tanto, infatti si fa trovare impiccato nella sua cella. Morte (che crediamo e speriamo vivamente sia simulata) che ci fa tornare a sperare nella forza del personaggio di De Silva: spietato, solo contro tutti, sempre un passo avanti, deviato, corrotto, ma soprattutto ironico e immortale!

Squadra Antimafia 8 - Il Ritorno del Boss: recensione della prima puntata

Questa prima puntata ha tutte le caratteristiche per svilupparsi in una stagione fatta di grandi sorprese e tensione. La nuova squadra è ben oleata, personaggi molto differenti per carattere che, siamo sicuri, ci riserberanno grandi e piacevoli sorprese.
La Taodue affida la regia a Renato de Maria, per catturare l’essenza dei personaggi nei loro volti e per illuminare una città bellissima come Catania. La sceneggiatura riesce ad essere densa e pungente, senza punti morti e anche divertente.

Il team sembra già diviso: Cantalupo e Settembrini, l’inesperta e l’impaziente; Nigro e Bertinelli, lo scapestrato e la rigida. Si bilanceranno?

Nella prima puntata c’è solo una nota dolente per i fedelissimi di Squadra Antimafia: la morte, questa volta forse vera e definitiva, di Rosy Abate. Sapevamo già che il personaggio della Michelini non sarebbe tornato, ma la speranza è sempre l’ultima a morire, soprattutto in una serie dove accade ed è accaduto di tutto, dove i colpi di scena non sono mai scontati e sempre dei balzi al cuore.
Tutto è ancora da vedere!
La prossima puntata in onda Giovedì prossimo, 15 Settembre.