Partigiane 2.0 in onda su Sky Arte in occasione della Liberazione

Partigiane 2.0 La libertà ha sempre vent'anni è il documentario che andrà in onda su Sky Arte il 25 aprile per ricordare le donne della Resistenza.

Sky Arte presenta Partigiane 2.0 La libertà ha sempre vent’anni che andrà in onda il 25 aprile 2020 in prima serata

In occasione del 25 aprile, giorno della Liberazione dal nazifascismo, Sky Arte presenta Partigine 2.0 La libertà ha sempre vent’anni, documentario su quelle donne partigiane che hanno rischiato la loro stessa vita per un Italia libera, diretto da Malina De Carllo con la collaborazione della storica e ricercatrice Iara Meloni. Ogni anno il 25 aprile si celebrano gli eroi della Resistenza: i partigiani, il loro coraggio, le loro azioni. Ma troppo poco spesso si parla delle così dette “biciclettiste che andavano come il vento”, come nel 1944 andava Dina Croce, storica staffetta partigiana lombarda. Quelle biciclettiste ad aver fatto l’Italia. «Nessuno avrebbe potuto prendermi. Davvero: nessuno. Ero una biciclettista che andava come il vento» dichiara Dina Croce nel documentario.

Pedalando, portando armi, messaggi, facendo saltare ponti, strade, binari. Combattendo e morendo come gli uomini. 35.000 donne italiane. Ragazze che a vent’anni rischiarono tutto pur di vedere una nuova Italia, libera e democratica. Donne che però poi furono dimenticate, schiacciate dietro le quinte della Storia da una narrazione della Resistenza principalmente al maschile. Il documentario Partigiane 2.0 La libertà ha sempre vent’anni si avvale di molte testimonianze e documenti storici preziosi, tra cui le immagini del documentario La donna nella Resistenza girato nel 1965, in occasione dei vent’anni dalla Liberazione, da Liliana Cavani che fu la prima a dichiarare come le donne partigiane venissero dipinte come semplici assistenti, e non vere combattenti. E oggi è proprio la stessa Cavani, qui in veste di intervistata, a ripercorrere lo stato d’animo di quegli anni.

Partigiane 2.0 - cinematographe.it

Un passaggio, tra ieri e oggi, che si anima attraverso le parole di tre protagoniste di allora quello di Partigiane 2.0. Laura Wronowski, Ebe Bavestrelli, Dina Croce sono tre nomi storici della Resistenza italiana che, nelle interviste, ripercorrono la loro esperienza di partigiane offrendo molti spunti di riflessione sul ruolo delle donne, sulla Storia e sull’attualità. Tematiche su cui si confrontano le partigiane Ilaria Laise e Cecilia Gnocchi, riprese sul campo nelle strade e nelle piazze di Milano mentre restaurano le lapidi dei partigiani, tra solventi, scale e tinture. Partigiane 2.0 è un racconto corale che racconta il ventennio fascista arrivando fino ai murales delle periferie di oggi, che tengono vivo uno spirito battagliero di ribellione, proprio delle partigiane di allora, e delle attiviste per i diritti umani di oggi.

Un documentario che racconta tante storie, da Tina Anselmi a Oriana Fallaci, bibiclettista quattordicenne, con in chiusura le parole di Dina Croce: «Si lo rifarei cento volte, e lo rifarei ancora. Lo rifarei perché è stato il periodo più entusiasmante della mia vita… Lo fai con una tale passione che niente può farti cambiare, ed è una cosa fantastica».