The Lack. L’opera dei Masbedo su Sky Arte HD

Andrà in onda questa sera su Sky Arte HD, alle ore 22:50, in prima visione, The Lack, frutto del connubio tra la video-arte dei Masbedo e il linguaggio cinematografico. Il film, proiettato alla 71ma Mostra del Cinema di Venezia, porta in scena il vissuto di sei personaggi femminili che affrontano un viaggio nella loro interiorità vivendo il distacco, l’abbandono e riscoprendo il coraggio di ricomporre i pezzi della propria vita per colmarne il senso di vuoto. Prodotto da Breatrice Bulgari per In Between Art Film in associazione con Marta Donzelli e Gregorio Paonessa per Vivo Film.

The Lack

Una scena di The Lack

The Lack, quattro variazioni sul tema la “mancanza”, è un film rappresentato da sei personaggi femminili. Ognuna di queste donne è immersa in una propria natura silenziosa e primitiva. Non ci sono comparse, nessuno accompagna la solitudine di queste donne. Eve affronta il dolore dell’abbandono. L’ossessione d’amore lascia spazio a una ribellione in cui il gesto violento trova la sua capacità di rinascita in una natura sublime, bellissima e matrigna. Nella seconda storia, il viaggio reale e onirico di Xiù, culmina nel momento in cui riporta con fatica e coraggio un faro proiettore nell’isola disabitata che un tempo fu testimone di una famosa sparizione cinematografica. La terza storia si svolge in una terra lunare, un paesaggio immerso in scenari apocalittici, nel quale convivono centrali geotermiche e territori arcaici. Due donne affrontano il sentimento difficile e necessario del distacco, compiendo il passaggio da uno stato conosciuto verso una dimensione inesplorata. Una deriva che lascia aperto uno spiraglio di rinascita e speranza. Nella storia finale, Sarah ripercorre il suo viaggio interiore, attraverso le sue visioni. In una seduta psicanalitica, cerca di ricomporre i pezzi della sua esistenza frantumata e di colmare il suo vuoto.

Ad interpretare le donne di The Lack ci sono: Lea Mornar, Xin Wang, Giorgia Sinicorni, Ginevra Bulgari, Emanuela Villagrossi, Cinzia Brugnola e Sofia Di Negro.