La mafia uccide solo d’estate – La serie: anticipazioni degli episodi 3 e 4

Stasera, lunedì 28 novembre andranno in onda la terza e la quarta puntata della fiction La mafia uccide solo d’estate. La serie, una produzione Raifiction – Wildside è tratta dall’omonimo film del 2013 di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif.

La serie – con la regia di Luca Ribuoli – ruota attorno alla famiglia Giammarrese, una normale famiglia palermitana. Il padre Lorenzo (Claudio Gioè) è un uomo onesto, semplice e cauto; la madre Pia (Anna Foglietta) è una maestra precaria tentata dai favori della mafia; la figlia ribelle Angela (Angela Curri) e il piccolo Salvatore (Eduardo Buscetta), motore della narrazione. Attorno a loro ruotano altri personaggi: lo zio maneggione Massimo (Francesco Scianna) e la sua bellissima fidanzata Patrizia (Valentina D’Agostino); Alice (Andrea Castellana), la compagna di scuola di cui Salvatore è perdutamente innamorato e Fra Giacinto (Nino Frassica), il losco padre spirituale della famiglia.

La mafia uccide solo d'estate

La mafia uccide solo d’estate: trama degli episodi 3 e 4

Dopo il successo dei primi due episodi (di cui qui trovate la trama) La mafia uccide solo d’estate torna a raccontare la Palermo del 1979, questa volta concentrandosi più da vicino su un problema concreto della città: la mancanza d’acqua. Nel primo episodio, infatti, “il giornalista antimafia Mario Francese va a scuola di Salvatore a raccontare in cosa consiste il suo lavoro. Salvatore grazie a lui scopre il lato più oscuro di Palermo e quando il giornalista propone ai ragazzi di cimentarsi in un’inchiesta, decide di trattare la mancanza d’acqua a Palermo. Il giorno prima della presentazione del progetto però Mario Francese viene ucciso. Nel frattempo Lorenzo non ottiene il mutuo e il sogno di comprare casa per il momento svanisce“.

La serata continua con la trasmissione della quarta puntata della serie che racconta l’idea brillante di Zio Massimo: “vendere i terreni della Rocca Busambra che sono di proprietà del padre Tore. Tutta la famiglia si reca in pellegrinaggio a Ficuzza per convincere il nonno a vendere. Ma il nonno è irremovibile. Il fatto è che dietro quei terreni si nasconde un terribile segreto che ha che fare con la sua storia personale e con quella di tutta la Sicilia“.

Potete leggere la nostra recensione della fiction La mafia uccide solo d’estate, seguendo questo link.