Giffoni 2016 – Ricky Memphis svela nuovi dettagli su Immaturi – La Serie

A Giffoni 2016 è la volta dell’attore romano Ricky Memphis, volto noto al cinema e sul piccolo schermo. Tanti i progetti e anche qualche desiderio professionale da parte dell’attore che cominciò la sua carriera come ‘poeta metropolitano’ al Maurizio Costanzo Show.
Noi di Cinematographe lo abbiamo incontrato e ci siamo fatti rivelare qualche novità sui suoi prossimi progetti. Curiosi?

Ricky Memphis ci racconta di Immaturi – La Serie

Ciao Ricky! Sappiamo che sei impegnato sul set di Immaturi – La Serie, la serie tv che parte dai due film Immaturi e Immaturi – Il Viaggio di Paolo Genovese. Cosa puoi raccontarci? Come sta andando sul set?

Da qualche mese siamo impegnati in questo progetto e andremo avanti fino a Settembre. I due film hanno avuto tanto successo e quindi per la serie ci auguriamo la stessa accoglienza. Il lavoro di scrittura e di sceneggiatura che c’è dietro è molto interessante. Sul set si lavora bene, siamo collaudati ormai. 

Altri progetti cinematografici?

Ho appena terminato le riprese di un film di Roberto Capucci che uscirà in autunno, dal titolo Ovunque tu sarai. Il film parla di una trasferta a Madrid di quattro tifosi romanisti,con cui mi ci identifico benissimo…nonostante a me personalmente non sia mai capitato di vivere una situazione con tutti i risvolti sentimentali che coinvolgono i protagonisti, anche perché il mio viaggio calcistico più memorabile è stato a Modena, dove si mangia davvero bene, e non era neppure per seguire la Magica. Nel film, comunque, si parte da qui  per raccontare le loro storie e le vicende personali di quattro amici.

Ma Ricky Memphis preferisce il cinema o la televisione?

Il cinema forse ha tempi più umani a livello di impegno lavorativo. Per quanto riguarda la qualità di ciò che si porta sullo schermo, ormai tra cinema e televisione non c’è più differenza. Vale per gli attori, come per i registi. Ed è giusto che sia così. 

Il tema di Giffoni 2016 è Destinazione. Visto che i tuoi ultimi lavori sono legati alla tematica del viaggio e al raggiungimento, dunque, di una destinazione. Come affronti il raggiungimento di una destinazione come attore e come uomo?

Nel mio lavoro mi è piaciuto molto affrontare la tematica del viaggio. In questo senso Immaturi è originale e lascia intendere uno spiraglio di giovinezza anche quando ormai si è più avanti con l’età e si è adulti e non più giovanissimi. Il raggiungimento è qualcosa che deve essere sempre sperato e forse mai raggiunto.

Rispetto agli esordi come ‘poeta metropolitano’ al Maurizio Costanzo Show quanto è cambiato Ricky Memphis e cosa ha conservato di quegli anni?

Sono cambiato perché sono cresciuto. Ero un ragazzetto, non avevo figli, non ero ancora maturo. È la vita che mi ha cambiato, soprattutto con la nascita dei miei figli, anzi direi soprattuto con l’arrivo del primo figlio, che o ti sconvolge o ti mette in carreggiata. Per me ha rappresentato il passo più importante verso la maturità.

Nella tua carriera sei stato versatile, non sei rimasto legato ad un’unica tipologia di genere. Ti abbiamo visto alle prese con la commedia e i ruoli da duro in film polizieschi. Quanto è importante per un attore non cristallizzarsi in pochi ruoli?

È fondamentale per crescere e anche per divertirsi. Cambiare ruolo ti permette di divertirti e di avere sempre nuovi stimoli diversi. In futuro mi piacerebbe tornare ad un ruolo meno brillante, un personaggio più crudo e più vero. Chissà.