Inseparabili: il trailer ufficiale della serie Prime Video con Rachel Weisz

La creatrice ha descritto la serie come "un thriller contorto e con una comicità cupa che parla di queste due gemelle co-dipendenti che sono ossessionate l'una dall'altra. Non hanno mai trascorso una notte separate in tutta la loro vita. Vivono da sempre nella stessa città".

Prime Video ha rilasciato il trailer ufficiale di Inseparabili, serie creata e scritta dalla scrittrice e sceneggiatrice candidata agli Emmy Alice Birch (Normal PeopleSuccessionIl prodigio) e con protagonista Rachel Weisz nel ruolo di due ginecologhe gemelle, Beverly ed Elliot Mantle. La serie debutterà sulla piattaforma il prossimo 21 aprile.

Trama e trailer ufficiale di Inseparabili

Inseparabili, cinematographe.it

Rivisitazione in chiave contemporanea del thriller di David Cronenberg del 1988 con Jeremy Irons, Inseparabili vede Rachel Weisz nel doppio ruolo di Elliot e Beverly Mantle, due gemelle che condividono tutto: droghe, amanti e un desiderio sfacciato di fare tutto il necessario – anche spingersi oltre i confini dell’etica medica – nel tentativo di sfidare pratiche antiquate e portare in primo piano l’assistenza sanitaria alle donne.

Nel cast della serie anche Britne Oldford (The Umbrella AcademyAmerican Horror Story: Asylum) nel ruolo di Genevieve, Poppy Liu (HacksBetter Call Saul) nel ruolo di Greta, Michael Chernus (ScissioneOrange is the New Black) nel ruolo di Tom, Jennifer Ehle (Zero Dark ThirtySaint Maud) nel ruolo di Rebecca ed Emily Meade (The Deuce: La via del pornoThe Leftovers – Svaniti nel nulla) nel ruolo di Susan. Inseparabili è co-prodotta da Amazon Studios e Annapurna Television. Alice Birch, che è la showrunner della serie, ed è executive producer insieme a Rachel Weisz per Astral Projection, Stacy O’Neil, Sue Naegle e Sean Durkin. Ali Krug è executive producer per Annapurna Television. Erica Kay, Anne Carey e Polly Stokes sono executive producers. James G. Robinson, David Robinson e Barbara Wall sono executive producer per Morgan Creek.