Xena, la principessa guerriera: un racconto di redenzione

“Finalmente arrivò Xena, l’invincibile principessa guerriera forgiata dal fuoco di mille battaglie. La lotta per il potere, le sfrenate passioni, gli intrighi e i tradimenti furono affrontati con indomito coraggio da colei che sola poteva cambiare il mondo”.
Questo è un passaggio dell’indimenticabile sigla di Xena, la principessa guerriera dei tempi dell’Olimpo che combatte per difendere i più deboli e per liberare sé stessa dai fantasmi del suo sanguinoso passato.
Xena con la sua armatura, i suoi occhi blu e il suo cerchio rotante, ha segnato gli anni ’90 raccontando una storia che ha saputo andare ben oltre la solita trama incentrata sull’eroe in costume.

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Lucy Lawless è Xena

La serie infatti racconta di un cammino di redenzione che Xena intraprende quando si pente profondamente di tutti i crimini e le crudeltà commesse nel corso della sua vita di signora della guerra. Attraverso le opere di bene e la difesa dei più deboli, nel corso di 6 stagioni la protagonista lentamente si redime e impara a perdonarsi.
Perdonare sé stessa è forse la cosa più difficile per lei e le è possibile grazie ad una persona importantissima nella sua vita: Olimpia (o Gabrielle in lingua originale).
Olimpia è una bionda chiacchierona che la protagonista si porta dietro controvoglia all’inizio del suo viaggio, ma che ben presto diventa la persona più importante della sua vita, oltre che il suo personale punto di equilibro tra il bene e il male.

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Renée O’Connor è Olimpia

Il rapporto tra Xena e Olimpia apre un altro passaggio chiave della serie: il Subtext o sotto-testo.
Il loro rapporto si sviluppa nel corso delle 6 stagioni come qualcosa di molto più profondo di un’amicizia, è un amore incondizionato che genera la salvezza dell’anima. Xena si salva grazie ad Olimpia, purifica la sua anima e si libera dai fantasmi del suo passato con il sacrificio fisico nel finale di serie.
In ogni gesto e in ogni parola delle due protagoniste si può intravedere ciò che per il pubblico affezionato è il subtext, ovvero un messaggio che ci fa capire che le due protagoniste non sono semplici amiche.
La serie nasce negli anni ’90 per un pubblico adolescenziale e pre adolescenziale, pertanto lo stratagemma del sotto-testo permetteva di raccontare la storia tra Xena e Olimpia senza subire troppe censure.

Il messaggio principale della serie rimane comunque il tema del viaggio, che intraprendono le due protagoniste e che le arricchiscono in modi diversi: Xena sceglie il bene e si redime, mentre Olimpia, da sempre di animo buono e gentile, si fortifica come persona e come guerriera fino ad arrivare al punto di poter farcela anche senza la protezione della sua fedele compagna.

Xena, nonostante il suo cammino di redenzione nasconde sempre una forza inconscia che la spinge verso il male e la violenza, infatti uno dei suoi principali tentatori è sempre Marte, Dio della guerra con una particolare predilezione per la principessa guerriera. Questa forza inconscia per la guerra comunque viene sempre spinta via dalla vita che Xena ha scelto di fare e dalla presenza di Olimpia.

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Xena e Olimpia in una scena della serie

La serie oltre a trattare sentimenti di amore e amicizia in modo intenso e nuovo, contiene anche dei contenuti nuovi, come ad esempio quelli trattati nelle puntate speciali dove si vedono i protagonisti proiettati nel futuro circondati da situazioni paradossali e comiche.
Xena, la principessa guerriera, con tutto il suo carico di novità, non ha solo segnato la generazione degli anni ’90, ma ha saputo andare oltre e rimanere una serie assolutamente da non perdere. Proprio in questi mesi girano sempre più insistenti le voci su un possibile reboot, quindi il consiglio è quello di recuperare la serie e godersi tutta l’originalità che esiste in un cammino di redenzione compiuto ai tempi della Grecia Antica tra signori della guerra e Dei dell’Olimpo.