Una serie di sfortunati eventi: Netflix approva anche la terza stagione

A meno di un mese dall'annuncio della seconda stagione di Una serie di sfortunati eventi, Netflix ha approvato anche la terza stagione.

Una serie di sfortunati eventi è stata appena rinnovata da Netflix, ma la compagnia pensa già a una terza stagione dello show.

A dare l’annuncio è TVLine, secondo cui il rinnovo è stato esteso per una terza serie di episodi. La prima stagione ha adattato i primi quattro libri della serie firmata da Lemony Snicket. Ci si aspetta dunque che la seconda serie porterà sul piccolo schermo le avventure dei fratelli Baudelaire raccontate fra il quinto e il nono libro. A quel punto, la terza stagione chiuderebbe l’adattamento arrivando fino al tredicesimo libro.

Dopo l’adattamento filmico del 2004, Una serie di sfortunati eventi diventa una serie tv, composta da 8 episodi e disponibile su Netflix a partire dal 13 gennaio.
Il ciclo di romanzi di Lemony Snicket (pseudonimo di Daniel Handler) viene adattato mirabilmente sul piccolo schermo facendo leva sulla fedeltà dei racconti, la bellezza della fotografia, l’originalità delle sigle e, ovviamente, la bravura degli interpreti.

Una serie di sfortunati eventi: Netflix approva anche la terza stagione

Una serie di sfortunati eventi è una serie tv intinta di drammatica ironia, intarsiata di misteri, ingegni e molti, forse anche troppi, eventi infausti, che però hanno la delicatezza di affiorare sempre insieme all’amore e alla cura che i tre orfani mettono in scena.

Traslitterando i primi quattro libri della serie di romanzi, otteniamo un paio di episodi per ognuno dei racconti ed esattamente Un infausto inizio (The Bad Beginning) Parte I e II, La stanza delle serpi (The Reptile Room) Parte I e II, La funesta finestra (The Wide Window)Parte I e II e La sinistra segheria (The Miserable Mill) Parte I e II.

Al pari del libro e del film diretto da Brad Silberling, anche la serie tv Una serie di sfortunati eventi inizia con un avvertimento che ci catapulta nelle disgrazie già nella sigla iniziale “Non guardare, non guardare… nient’altro che disagio e orrori incontrerai”. Leggete QUI il resto della nostra recensione!