Ultraman: Rising e il Baby Kaiju – il cast svela segreti succulenti sul film Netflix!
Ultraman: Rising, le osservazioni e le news confessate dal cast!
Ultraman: Rising è il nuovo film d’animazione di Netflix che rinnova la storica saga giapponese di Ultraman. Diretto da Shannon Tindle e John Aoshima, il film racconta la storia di Ken Sato, interpretato da Christopher Sean, una star del baseball che torna a Tokyo per diventare Ultraman e proteggere la città dai kaiju, le mitiche creature giapponesi. Ken si ritrova anche a dover crescere un baby kaiju, aiutato dal suo padre estraniato, il Prof. Sato (Gedde Watanabe).
Ultraman, i doppiatori e il legame con Ultraman
Christopher Sean, fan di Ultraman sin da bambino, è entusiasta di interpretare il supereroe giapponese che ha sempre ammirato. Anche Tamlyn Tomita e Gedde Watanabe, che prestano le loro voci ai genitori di Ken, hanno un legame affettivo con Ultraman, avendo seguito il personaggio durante la loro infanzia.
Ultraman rappresenta l’incontro tra le culture giapponese e americana. Questo tema rispecchia l’esperienza di vita di Christopher Sean, figlio di una madre giapponese che vive negli Stati Uniti. Il film esplora l’identità culturale e l’adattamento di Ken tra due mondi diversi.
Il film introduce un baby kaiju, una novità nel franchise. Shannon Tindle ha voluto aggiungere questa dinamica per esplorare il rapporto padre-figlio, con il baby kaiju che appare come un cucciolo da accudire. Ultraman: Rising si concentra sulla famiglia e sull’eredità. Tindle e Aoshima hanno cercato di creare una connessione emotiva profonda con il pubblico, basandosi sulle loro esperienze personali.
Tindle ha già in mente altri due film per continuare la storia di Ultraman, a seconda della risposta dei fan e del successo di questo primo film. L’animazione, secondo Tindle, è un mezzo universale che può raggiungere un pubblico ampio e variegato, mantenendo viva la magia del cinema.
In conclusione, Ultraman: Rising è un film che reinventa un eroe leggendario, toccando temi universali di famiglia e identità culturale, e dimostra la potenza dell’animazione nel raccontare storie avvincenti.