Tutta la luce che non vediamo, Aria Mia Loberti racconta il suo provino: “non pensavo di farcela”
La giovane attrice, al debutto nel mondo seriale, interpreta Marie-Laure.
Tutta la luce che non vediamo è la recente miniserie Netflix ideata da Shawn Levy (Una notte al museo, The Adam Project) e Steven Knight (Peaky Blinders, Serenity – L’isola dell’inganno) con anche la regia di quest’ultimo. Ebbene, tale show, che trae ispirazione in particolar modo dall’omonimo romanzo del 2014 scritto da Anthony Doerr, vincintore del Premio Pulitzer per la narrativa, racconta la storia di due adolescenti, Marie-Laure, una ragazza francese cieca dalla nascita che combatte il regime hitleriano insieme alla sua famiglia e Werner Pfennig, un giovane tedesco che viene obbligato a combattere in nome del nazismo. Le strade di entrambi si incrociano in maniera inaspettata, portando ad un particolare avvicinamento.
Tutta la luce che non vediamo è arrivata su Netflix il 2 novembre 2023
Ebbene, se in Tutta la luce che non vediamo Werner ha il volto del già noto Louis Hofmann che abbiamo visto recentemente nella serie Dark nella parte di Jonas Kahnwald, Marie-Laure, invece, è interpretata dall’esordiente Aria Mia Loberti che, in una recente intervista per Collider, ha raccontato il suo provino per lo show.
“No. Non ne avevo idea di essere stata presa. Stavo vivendo una settimana davvero schifosa e, per certi versi, un anno davvero schifoso. La mia salute mentale era completamente distrutta. Ho combattuto tutta la mia vita per avere accesso a un’istruzione e finalmente, finalmente, ce l’ho fatta. Allo stesso tempo, ero davvero grato di essere lì, ma non ero felice e non sapevo perché. E sono andato letteralmente all’audizione perché stavo passando una brutta giornata, e qualcuno me ne ha parlato, e ho pensato: ‘Se stai passando una brutta giornata, leggi il tuo libro preferito. Forse sarà una cosa divertente’. Non avevo amici dov’ero; Mi ero appena trasferito. E così ho letteralmente registrato le battute di Mark sul mio iPad, lasciando spazio in mezzo per fare le battute di Marie, e poi sono passato alla telecamera. Ho scritto le battute di Marie e ho appena inviato la mia prima ripresa a quelli del casting, e non pensavo che nessuno l’avrebbe mai vista. Poi, il giorno dopo, sono stato richiamato. E poi continuavo a essere richiamato, e poi ho pensato: ‘Oh ragazzo, dovrei dirlo a mia madre’.”
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