Timeless 2: le riprese cominciano a novembre, debutto nel 2018

Gli sceneggiatori di Timeless 2 hanno confermato che le riprese della serie cominceranno a novembre con un debutto previsto per il 2018

La serie di NBC Timeless 2 è sopravvissuta alla cancellazione con un rinnovo che ha avuto del sorprendente. Ora, la seconda stagione sta per iniziare i lavori con un’apertura del set a novembre in vista di un debutto che avverrà il prossimo anno, nel 2018. Timeless ha debuttato lo scorso anno, garantendo agli spettatori una vero e proprio viaggio sulle montagne russe attraverso la storia. La prima stagione – composta da 16 episodi – ha seguito le vicende della storica Lucy Preston (Abigail Spencer), dello scienziato Rufus Carlin (Malcolm Barrett) e del soldato Wyatt Logan (Matt Lanter) in un’odissea attraverso il tempo, mentre cercavano di proteggere lo scorrere degli eventi dal misterioso e mortale Garcia Flynn (Goran Višnjić). Il loro viaggio li ha portati al centro di eventi storici come l’assassinio di Abraham Lincoln e gli ha fatto incontrare personaggi come Jesse James, Al Capone e Davy Crockett.

Sebbene fosse abbastanza popolare tra pubblico e critica, gli ascolti non hanno retto e NBC ha deciso di cancellarlo lo scorso maggio. Appena tre giorni dopo, però, il network è tornato sui suoi passi e ha rinnovato Timeless per una seconda stagione da 10 episodi. Uno stravolgimento che si vede molto raramente nel mondo televisivo. I fan adesso possono stare tranquilli, perché gli sceneggiatori di Timeless 2 hanno comunicato via Twitter che i lavori cominceranno a novembre, con una premiere che avverrà in un momento ancora imprecisato del 2018.

Ad ossessionare più di tutto i fan era stato – come spesso accade – il finale cliffhanger della prima stagione. Dopo aver viaggiato nel tempo per fermare l’organizzazione Rittenhouse, Lucy è tornata nel presente solo per scoprire che sua madre è un membro d’alto rango del gruppo. Nel frattempo la fidanzata di Rufus, Jiya (Claudia Doumit), sembra essere rimasta “scollata” dal tempo, un effetto collaterale dei suoi continui viaggi attraverso la storia.