The Witcher, il produttore: “La terza stagione è deludente? Colpa dei fan americani”

"Sappiamo tutti che è più facile incolpare i fan che assumersi la responsabilità", ha risposto un fan su Reddit.

Che la terza stagione di The Witcher abbia scontentato gran parte dei fan della serie, è ormai cosa certa. Il terzo ciclo di episodi non ha per niente convinto gli spettatori più affezionati, dato riscontrabile anche nel calo d’ascolti fatto registrare. Tomek Baginski, uno dei produttori esecutivi della serie fantasy di Netflix basata sui romanzi del polacco Andrzej Sapkowski, in un’intervista rilasciato al sito polacco Wyborcza ha incolpato il pubblico americano per il flop della terza stagione.

The Witcher, uno dei produttori incolpa i fan americani per il flop della terza stagione

The Witcher; cinematographe.it

Quando una serie viene realizzata per un’enorme massa di spettatori, con esperienze diverse, provenienti da diverse parti del mondo, e gran parte di loro sono americani, queste semplificazioni non solo hanno senso, sono necessarie. È doloroso per noi, e anche per me, ma il livello più alto di sfumature e complessità avrà un raggio più piccolo; non raggiungerà le persone“, ha spiegato Tomek Baginski.

Parole che hanno scatenato le reazioni piuttosto ferventi da parte dei fan di The Witcher. Nel forum su Reddit dedicata alla serie, un utente ha scritto: “Sappiamo tutti che è più facile incolpare i fan che assumersi la responsabilità“. Per un altro, il ragionamento di Baginski è privo di senso: “Se dice che hanno smorzato lo show per raggiungere un pubblico più vasto, allora il pubblico dovrebbe aumentare se aveva ragione. Il fatto che il pubblico sia diminuito e che le persone si siano lamentate di quanto fosse stupida la serie significa che hanno sottovalutato il loro pubblico e che non avrebbero dovuto sminuirla affatto“.