The OC, la star Adam Brody chiede perdono per il comportamento sul set: “Non ero coinvolto”
Adam Brody era il nerd più amato della generazione degli older millennials grazie al suo ruolo in The OC, ma sul set non era tutto rose e fiori!
The OC è stato uno dei cult più seguiti, emblematici e importanti degli anni ’10 del 2000, un’opera assolutamente iconica che difficilmente verrà dimenticata da chi all’epoca era ragazzino o adolescente: quanti sono ancora follemente innamorati del cattivo ragazzo Ryan Atwood (Benjamin Mackenzie) o della tormentata ragazza ricca con una famiglia problematica, Marissa Cooper (Misha Barton)?
Il cast della serie divenne celebre in pochissimi mesi, proiettando questi attori giovanissimi che fino a quel momento erano rimasti nel quasi anonimato nell’iperuranio dello star system americano. I nomi di Adam Brody, Ben Mackenzie, Rachel Bilson e Misha Barton erano ovunque, soprattutto al centro di servizi di gossip o approfondimento sulla loro vita privata. In particolare, fu il nerd Adam Brody – anche grazie alla sua relazione sia sul set che nella vita reale con la co-star Rachel Bilson – a conquistare fama e ammiratori. Ma non è tutto oro quello che luccica e l’allora giovane Brody nelle ultime stagioni di The OC creò non pochi problemi sul set. Ma cosa accadde sul set del teen drama più amato della decade passata?
The OC, la star Adam Brody – interprete di Seth Cohen – racconta i problemi avuti sul set
Adam Brody, che interpreta il timido nerd Seth Cohen, figlio di una ricca famiglia residente nella splendida Orange County, è rimasto nei cuori di milioni di fan della serie. The OC non sarebbe stata la stessa senza il suo asciutto senso dell’umorismo e la sua personalità introversa ma esilarante, in grado di portare in auge un altro tipo di eroe romantico: quello che ama fumetti, videogiochi e la stessa ragazza da quando era alle elementari. Il suo rapporto romantico e sincero con la vivace It girl Summer Roberts (Rachel Bilson) è stato uno degli aspetti più seguiti, amati e discussi dell’intera serie.
Nonostante il successo di The OC, le ultime stagioni dello show avevano tediato alquanto l’attore, che non si sentiva più coinvolto al 100% dalle riprese e dalla storia. Il suo comportamento sul set, dunque, è decisamente cambiato, diventando man mano meno rispettoso delle regole. Per questo, a quindici anni dalla fine della serie TV, lo stesso Brody chiede scusa alla produzione e al suo pubblico.
“Ero comunque educato con tutti. Mi piacevano i registi e la troupe. Mi sono trovato molto bene e non facevo aspettare la gente. Non avrei mai e poi mai urlato o gridato in faccia a qualcuno, né avrei mai detto qualcosa di maledettamente cattivo. Ma credo di aver reso noto in modo evidente il mio disprezzo per quegli episodi successivi. Non lo nascondevo affatto e penso anche di aver fatto dell’esplicita ironia in merito. E non ne vado fiero” racconta Brody.
“Avevo iniziato ad essere meno interessato dal punto di vista creativo. Mi rimprovero per la mancanza di professionalità e per la mancanza di rispetto nei confronti del lavoro che stavamo facendo. In termini di coinvolgimento nel complesso, dirò solo che la prima stagione sembra appartenere ad una serie diversa dalle successive. Se la qualità fosse rimasta quella della prima stagione, sono sicuro che sarei stato molto più coinvolto. La qualità e il mio coinvolgimento andavano di pari passo“, ha specificato.