The Falcon and The Winter Soldier, Sebastian Stan rivela: “È così che voglio morire”

Sebastian Stan ha rivelato come vorrebbe che morisse Bucky!

Sebastian Stan di The Falcon and The Winter Soldier rivela come vorrebbe che morisse il suo personaggio, Bucky

Sebastian Stan ha appena rivelato come vorrebbe che il suo Bucky morisse nell’Universo Cinematografico Marvel, ovviamente “molto tempo dopo” la fine della serie The Falcon and The Winter Soldier, attualmente su Disney+. Il Soldato d’Inverno ha attraversato un lungo e arduo viaggio, fin dal primo film di Captain America del 2011. Da allora Bucky è morto ed è tornato in vita come agente killer dell’Hydra e ha trascorso anni a scappare dalla legge. Ora, nella serie TV dei Marvel Studios, Bucky Barnes si presenta come un ex assassino in “pensione” che sta finalmente cercando di avere una vita normale, per la prima volta dagli anni ’30 (ed è un mucchio di tempo).

In Captain America: The Winter Soldier Bucky era praticamente un serial killer controllato da un’organizzazione governativa che aveva come unico scopo quello di creare il caos. Ha persino ucciso i genitori di Tony Stark! Tuttavia, ora che è finalmente in pensione, Bucky è un uomo cambiato e si sente in colpa per quello che ha fatto, prova ancora del rimorso per tutto il male che ha causato e per tutte le persone che è stato costretto ad uccidere. Negli episodi della serie l’uomo appare “svuotato”, un guscio vuoto che ha bisogno di aiuto psicologico.

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The Falcon and The Winter Soldier

Dopo a questo viaggio infernale che ha dovuto affrontare, Sebastian Stan pensa che sia ora che il suo personaggio abbia un bel finale. In un’intervista con Uproxx gli è stato chiesto come vorrebbe che il suo personaggio morisse. Nel lontano 2014 l’attore aveva già risposto a questa domanda, rispondendo scherzando che “Si staccherà il braccio e si picchierà a morte”. Ora, dopo ai recenti sviluppi del personaggio nella serie, l’attore ha decisamente cambiato idea!

Oh amico, a questo punto spero che muoia al caldo in un letto, a 200 anni e con una bella famiglia. Penso che adesso se lo sia guadagnato.