The Crown – Helena Bonham Carter è d’accordo: lo show è fiction!

L'attrice concorda con quanto detto dal segretario alla cultura britannico.

Una dei protagonisti di The Crown concorda sul fatto che la serie è una rappresentazione “finta”

Helena Bonham Carter, interprete del personaggio di Margareth, sorella della sovrana Elisabetta II, concorda con la definizione che è stata data della serie tv alla quale partecipa, quella del segretario alla cultura inglese, che ha definito il programma “un’opera di finzione splendidamente prodotta.” L’attrice è entrata in un dibattito iniziato dal segretario alla Cultura britannico, Oliver Dowden, come accennato. Le parole del politico sono state, nello specifico:

The Crown è un’opera di finzione splendidamente prodotta. Netflix dovrebbe essere molto più chiara su questo punto. Temo che una generazione di telespettatori che non ha vissuto di persona certi eventi storici, possa scambiare la finzione per fatti realmente accaduti.

Helena Bonham Carter è entrata nel dibattito in corso sul fatto che la serie Netflix debba essere definita con un’etichetta esplicita di “fiction” a beneficio degli spettatori. Bonham Carter ha recentemente concluso la sua corsa nei panni della Principessa Margaret, interpretando una versione immaginaria della sorella minore della Regina Elisabetta II (Olivia Colman) nelle stagioni 3 e 4. Nelle ultime quattro stagioni, la serie creata da Peter Morgan ha rivisitato le vite della famiglia reale britannica concentrandosi principalmente sulla regina Elisabetta II. La serie inizia con l’ascesa al trono della Regina e l’ha seguita durante il suo regno nel 20° secolo.

Come riportato da The Hollywood Reporter, Bonham Carter ha toccato l’argomento in un recente episodio del podcast ufficiale di The Crown. Durante la discussione, l’attrice ha osservato che la serie ha la “responsabilità morale” di assicurarsi che sia esplicitamente chiaro agli spettatori che lo show di Netflix è una rappresentazione drammatica della vita della famiglia reale britannica. A tal proposito etichettare esplicitamente il programma come finzione aiuterebbe gli spettatori a distinguere tra “la nostra versione” e “la versione reale” della storia.

Fonte: Collider
Tags: Netflix