The Boys, creatore terrorizzato dal finale: “Nessuno è al sicuro”

Con la quinta stagione di The Boys destinata a concludere l’irriverente saga di supereroi targata Prime Video, il creatore Eric Kripke ha rivelato pubblicamente la sua più grande paura: deludere il pubblico con un brutto finale.

In una recente intervista al podcast Creator to Creator, Kripke ha parlato della pressione di chiudere in modo soddisfacente una serie tanto amata: “Ci sono pochissimi finali davvero grandiosi nella storia della televisione. Se non chiudi bene, la gente dimentica quanto sia stata buona la serie nel complesso”. Tra i pochi finali da lui considerati riusciti: The Shield e Breaking Bad – serie che ha preso come modelli per legare insieme i fili narrativi e “sembrare un genio”, ha detto ironicamente, rivelando che anche lì molte connessioni erano nate da una semplice lista di “punti in sospeso” su una lavagna.

Nessuno è al sicuro nella stagione finale di The Boys

L’ultima stagione, secondo Kripke, sarà più emotiva che spettacolare, ma anche più libera e spietata. Senza la necessità di conservare personaggi per stagioni future, gli sceneggiatori possono prendere decisioni radicali. “È divertente, in un certo senso. Puoi sprecare personaggi che prima dovevi proteggere”, ha detto Kripke, lasciando intendere che ci saranno morti importanti e fratture irreparabili tra i protagonisti. “Non c’è garanzia su chi sopravvivrà.” Le sue parole fanno eco a dichiarazioni precedenti in cui aveva già avvertito i fan: “Probabilmente ci saranno molte morti.”

Kripke ha chiarito che l’obiettivo non è fare di più, ma andare più a fondo nei personaggi e nei loro archi emozionali. “Ogni svolta narrativa deve riflettere ciò che il personaggio vive emotivamente. Altrimenti è solo fumo negli occhi.” La sfida, secondo Kripke, è evitare che la serie diventi una parodia della parodia che già è, mantenendo un equilibrio tra caos, satira e verità emotiva.

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