Supernatural: rivelato il finale originale, cancellato a causa del COVID

"Mi manca quello che avrebbe potuto essere". Ecco le ultime rivelazioni sul vero finale di Supernatural!

Il finale della celebre serie Supernatural è stato cambiato a causa della pandemia

Supernatural è terminato all’inizio di quest’anno con un episodio che ha diviso parecchio l’opinione dei fan. Dopo quindici stagioni e più di 300 episodi, è comunque difficile che un finale soddisfi a pieno tutti i fan, ma in questo caso il “canto del cigno” di questa celebre serie è stato cambiato all’ultimo, per colpa del COVID. Già il penultimo episodio non ha incontrato l’apprezzamento dei fan di lunga data, con la morte di Castiel e il finale non ha fatto altro che peggiorare la situazione, a detta di molti. La pandemia aveva interrotto la produzione della quindicesima stagione solo due settimane prima che il finale venisse girato e, quando la produzione è ripresa mesi dopo, Supernatural ha dovuto rispettare i nuovi protocolli di sicurezza anti COVID e quindi hanno dovuto cambiare l’episodio.

Poiché il finale – considerato e discusso a lungo, ovviamente – era già stato scritto, i suoi punti principali della storia sono stati sicuramente conservati, ma gran parte della natura celebrativa dell’episodio è stata rimossa. È un peccato, poiché molto di ciò che è descritto in Supernatural 15 Seasons: The Crew Member’s Souvenir, un nuovo libro dello scenografo Jerry Wanek, avrebbe probabilmente smorzato molte delle controverse morti avvenute negli ultimi due episodi.

Ecco cosa troviamo scritto nel libro: “Dean sarebbe sempre finito in paradiso, e avremmo sempre visto la vita di Sam nel futuro, ma quei momenti finali avrebbero dovuto svolgersi da qualche altra parte. Quando Bob Singer e io ci siamo seduti per parlare della stagione 15 e della nostra inevitabile fine, abbiamo pensato a qualcosa di appropriato per Sam e Dean, tutte le persone che i ragazzi avevano incontrato lungo la strada (o, a almeno, quelli che potevamo convincere a volare a Vancouver) si sarebbero incontrati in una Roadhouse, mentre la band Kansas suonava la nostra sigla (ufficiale o non ufficiale): Carry on Wayward Son. E quando abbiamo riaperto il set ad agosto, portando così tante persone in uno spazio chiuso e mettendoli in quarantena due settimane per quella che sarebbe stata una mezza giornata di lavoro, non era realistico. Anche i Kansas, sempre in gioco, non avevano la possibilità di poter fare quel viaggio. E così quel finale di Supernatural… è andato. Amo quello che abbiamo adesso, Dean in macchina sulla strada, ma devo ammettere che a volte penso alla nostra idea originale – tutta la famiglia e gli amici di Sam e Dean, e uno delle più grandi rock band di sempre su un capolavoro di un set, e mi manca, anche se non è mai veramente esistito. Mi manca quello che avrebbe potuto essere”.