Stranger Things 5, i critici hanno parlato (e per Netflix si mette male)

I critici hanno espresso il loro giudizio e hanno dichiarato che l'ultima stagione di Stranger Things è la peggiore.

La quinta stagione di Stranger Things è finalmente arrivata su Netflix… o quantomeno una porzione di essa. Come ormai tradizione recente impone, la piattaforma ha spezzettato il gran finale in più parti: per ora abbiamo solo i primi quattro episodi, il resto arriverà col contagocce fino al 1° gennaio 2026. Una strategia che ricorda quei romanzi d’appendice che si leggevano a puntate, solo con più mostri e sintetizzatori anni ’80.

Eppure, anche con una visione parziale, la critica non ha perso tempo ed è già arrivata a un giudizio generale: Stranger Things 5 sarebbe la stagione più debole dell’intera serie. O “la peggiore”, se vogliamo usare il termine che più rimbalza online. Anche se, va detto, essere “i peggiori” con un punteggio dell’87% su Rotten Tomatoes non suona proprio come una tragedia shakespeariana.

stranger things 5 cinematographe.it

Il problema, semmai, è il confronto con il passato. La prima stagione — quella che fece innamorare mezzo pianeta e riportò le biciclette nel cuore degli adulti — resta irraggiungibile con il suo 97% di recensioni positive. Da lì in poi il trend è stato un lento scivolare verso il basso:

  • Stagione 1: 97%
  • Stagione 2: 94%
  • Stagione 3: 89%
  • Stagione 4: 89%
  • Stagione 5: 87%

Una discesa morbida, quasi affettuosa, che riflette bene la sensazione diffusa: Stranger Things regala ancora spettacolo, ma non stupore come un tempo. Va anche detto che la quinta stagione sta giocando ancora con metà mazzo: solo 54 recensioni raccolte finora, contro le 92 della prima e le 199 della quarta. Insomma, il verdetto potrà cambiare strada facendo, soprattutto in vista di un finale che i fratelli Duffer promettono monumentale.

Il pubblico, dal canto suo, sembra più indulgente: 90% di gradimento, lo stesso della seconda stagione, e superiore a quello della terza. Del resto, vedere Undici e compagni riuniti mette sempre un po’ di nostalgia, anche se l’ombra del Sottosopra non è più inquietante come ai bei tempi. In ogni caso, la partita vera si giocherà l’anno prossimo, quando Netflix lascerà cadere il sipario sull’ultimo episodio. Fino ad allora, la sensazione è una sola: Stranger Things non è forse più al suo apice, ma resta comunque un evento televisivo capace di far parlare tutti: critici, fan e nostalgici dei walkie-talkie.

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