Stranger Things 5, i Duffer promettono “la morte più violenta di sempre”
La quinta stagione conterrà la morte più violenta dell’intera serie.
A pochi giorni dal debutto del Volume 1, in arrivo su Netflix il 27 novembre alle due del mattino, i fratelli Duffer continuano a lasciare cadere indizi su ciò che attende i fan. L’ultimo arriva da Matt Duffer, che ha anticipato come la quinta stagione di Stranger Things conterrà la morte più violenta dell’intera serie. Un avvertimento che non cerca lo scalpore, ma che prepara il pubblico a un passaggio narrativo inevitabile.

I due autori, in una conversazione con il Times, assicurano che ogni personaggio riceverà un finale coerente con il proprio percorso, risultato di un lavoro di scrittura che hanno preferito non affrettare. Stranger Things, dicono, è sempre stata una storia di crescita, e tutto ciò che nelle stagioni si è mescolato tra fantasy e horror non è che la cornice di un racconto di formazione, dove i ragazzi di Hawkins abbandonano l’infanzia nel tentativo di salvare sé stessi e ciò che li circonda.
In questa logica, la chiusura degli archi narrativi porta con sé conseguenze dolorose. Non si tratta di una scelta fatta per sorprendere, ma della conclusione naturale di alcune traiettorie. Il gruppo, così come lo abbiamo conosciuto quasi dieci anni fa, non potrà uscire indenne dall’ultima stagione. Matt Duffer lo ha detto senza giri di parole: “La stagione 5 non è complessivamente più violenta della quarta, ma contiene la morte più violenta di tutte”.
Resta da capire se sarà l’unica perdita o se la storia richiederà un ulteriore tributo. Per ora gli autori lasciano il dubbio sospeso, una cosa, però, è già chiara: l’ultimo capitolo di Stranger Things non chiuderà solo un ciclo narrativo, ma un pezzo di immaginario che ha accompagnato una generazione.
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