Stranger Things – Stagione 4: i poster dei personaggi sono online!

Ecco cosa hanno pensato di realizzare i creatori di Stranger Things per mostrarci i personaggi della stagione quattro.

Netflix ha diffuso i poster ufficiali dei personaggi della quarta stagione di Stranger Things

Stranger Things è la famosissima serie horror creata dai Fratelli Duffer che va in onda su Netflix da ormai circa quattro anni e che il mondo sta aspettando da un bel po’ (parliamo della stagione quattro) perché la pandemia ha rallentato riprese e conseguente uscita. Adesso però sembra che le cose si stiano muovendo e il gigante dello streaming ci presenta i nuovi personaggi che vedremo nella trama della quarta stagione in character poster dedicati che comprendono anche la descrizione del personaggio.

Da quando Stranger Things è stato presentato per la prima volta, il cast principale è rimasto in gran parte lo stesso, anche se ci sono state alcune aggiunte alla banda di Hawkins. Nella stagione 2, Max (Sadie Sink) si è unito al gruppo e da allora è diventato un membro chiave del team mentre la stagione 3 ha introdotto Robin (Maya Hawke), che è diventata amica di Steve Harrington (Joe Keery). Ecco dunque le foto degli otto nuovi personaggi che si stanno per unire ai nostri eroi:

https://twitter.com/Stranger_Things/status/1329818167548506112?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1329818174209089536%7Ctwgr%5E&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fstranger-things-season-4-set-photos-new-characters%2F

Ma dove eravamo rimasti? Alla fine della terza stagione, in seguito all’esplosione volta a distruggere il laboratorio sovietico con accesso al Sottosopra – che si trova sotto il nuovo Starcourt Mall – si vede Joyce Byers (Winona Ryder) che porta i suoi figli (Charlie Heaton, Noah Schnapp) e Undici (Millie Bobby Brown) via dalla città dell’Indiana per iniziare una nuova vita. C’è un salto geografico nella scena finale, che si svolge nell’estremo oriente dell’URSS, dove le guardie stanno dando da mangiare a un prigioniero un Demogorgone che tengono rinchiuso. Tuttavia non si tratta “dell’americano”.