Stephen Amell su Elseworlds: “il crossover Arrowverse più divertente”

Stephen Amell, durante una recente intervista, si è soffermato a parlare del crossover Arrowverse di quest'anno, Elseworlds.

Manca poco più di una settimana al crossover Arrowverse, e quest’anno sembra essere un evento ancora più spettacolare del solito, nonostante manchi uno show sui supereroi all’appello: ecco cosa ha detto Stephen Amell

Il crossover Elseworlds vedrà uno scambio di corpi tra Oliver Queen e Barry Allen, contro la loro volontà. La star di Arrow, Stephen Amellche assumerà i panni del velocista scarlatto rispetto al suo solito cappuccio verde, ha parlato di recente del crossover del 2018 in relazione ai precedenti:

Non lo definirei il più gratificante, ma è stato quello più divertente che abbia mai girato nel corso di questi anni. Penso che il crossover quest’anno, anche se non abbiamo così tanti personaggi DC come l’anno scorso, sia il miglior esempio di divertimento. Abbiamo accettato tutte le opportunità che avevamo a disposizione.

Amell ha condiviso le sue sensazioni sul crossover con CinemaBlend e altri siti durante una recente visita sul set di Arrow e, anche se è consapevole che l’assenza di Legends of Tomorrow porti meno eroi nell’evento rispetto all’invasione della Terra X dello scorso anno, Elseworlds sembra comunque più divertente di tutte le precedenti esperienze. Elseworlds non sarà certamente un evento, che si svolgerà in tre notti, di risate infinite, ma comunque accoglierà il divertimento potenziale presente nell’Arrowverse.

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Naturalmente il crossover non sarà carente di personaggi DC solo perché mancano i Legends all’appello – questi ultimi avranno un proprio episodio evento speciale. Oltre ai tre protagonisti Barry, Oliver e Kara, il crossover includerà anche Batwoman, Superman, Lois Lane, Monitor, un altro Flash, e tanti altri personaggi. Secondo quando rivelato da Amell, lui e Grant Gustin hanno lavorato duramente sul modo di interpretare l’uno l’iconico supereroe dell’altro:

Io e Grant abbiamo iniziato a parlarne fin da subito… se potesse funzionare, se davvero eravamo convinti di fare una cosa del genere. Lui ha le abilità del mio personaggio, e io ho i suoi superpoteri: elementi che ognuno di noi deve imparare ad accettare dell’altro, per poter uscire vittoriosi dalla missione che abbiamo. Quindi ogni tanto, durante le riprese, cercavo il mio Barry Allen interiore e poi guardavo Grant per cercare la sua approvazione. Ci siamo divertiti molto.