Star Trek: Discovery – Stagione 2: come sono stati reinventati i Klingon

Ecco cosa ha raccontato la costumista di Star Trek: Discovery.

Star Trek: Discovery è tornato per la seconda stagione di messa in onda su CBS All Access

In questa seconda stagione di Star Trek: Discovery la costume designer Gersha Phillips ha dovuto trovare un modo per reimmaginare le uniformi classiche della serie originale in modo che fossero “modernizzate” per piacere a un nuovo pubblico. In questa nuova avventura infatti, l’equipaggio della nave stellare incontra non solo personaggi della serie originale, ma anche gli abitanti di Talos IV, un pianeta che si trova nella mitologia “Star Trek”. Ecco uno stralcio dell’intervista rilasciata dalla costumista a Variety, che riguarda i costumi dei Klingon.

Quali sono state le sfide più grandi da affrontare per questa seconda stagione di Star Trek: Discovery?

La presentazione dell’Enterprise e il rifacimento di quei costumi. Mettere insieme quei due mondi. Per esempio i Klingon senza armatura, con i capelli, cercare di capire come sarebbero dovuti essere. E, una volta saputo che avremmo dovuto fare i talosiani, ecco, è stata un’altra grande sfida.

Che cosa hai dovuto fare in modo diverso con i Klingon?

L’idea era presentarli in tempo di pace. Quindi potevano farsi crescere i capelli e e volevamo mostrarli in modo più tranquillo, non sempre e solo pronti alla guerra.

Se volete dare un’occhiata all’intervista integrale alla costumista di Star Trek: Discovery cliccate pure sul link FONTE, QUI.

Fonte: Variety
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