Soy Georgina – la moglie di Cristiano Ronaldo: “prima di conoscerlo vivevo in uno sgabuzzino”

Georgina Rodriguez, moglie di Cristiano Ronaldo. si racconta nella docu-serie Soy Georgina, in arrivo su Netflix il 27 gennaio 2022.

Il 27 gennaio 2022 arriva su Netflix Soy Georgina, l’attesa docu-serie sulla vita di Georgina Rodriguez, modella spagnola e moglie di Cristiano Ronaldo, calciatore portoghese, attualmente attaccante del Manchester Utd e capitano della nazionale portoghese. Soy Georgina racconterà l’infanzia e l’adolescenza di Georgina Rodriguez e la vita coniugale con il marito, insieme ai 4 figli, Cristiano Jr., avuto da una precedente relazione del calciatore, due gemelli avuti da madre surrogata e Alana Martina, prima figlia avuta dalla Rodriguez. In attesa di altri 2 gemellini, la coppia, sposatasi nel 2019, dopo 3 anni di relazione, si è incontrata per la prima volta in un negozio Gucci dove lei lavorava come commessa. Come in un film romantico, tra i due è stato amore a prima vista e da quel momento la loro vita è cambiata per sempre.

Soy Georgina e le dichiarazioni di Georgina Rodriguez

Georgina Rodriguez

Georgina Rodriguez, classe 1994, nata in Spagna e di umili origini, ha vissuto a Buenos Aires, in Argentina, e da piccola sognava di fare la ballerina. Al lavoro come commessa del brand Gucci, Georgina Rodriguez affiancava una carriera da modella. Soy Georgina racconterà in particolare la vita della Rodriguez prima di Cristiano Ronaldo, com’è cambiata e come non bisogni mai dimenticare il proprio passato. Il 6 gennaio 2021 la Rodriguez ha nuovamente pubblicizzato la docu-serie Soy Georgina in arrivo; ne aveva già fatto notizia sul suo profilo Instagram dove aveva pubblicato l’inizio delle riprese. “L’arrivo a Madrid è stato orribile“, ha dichiarato durante l’anteprima della serie tv. “Non riuscivo a trovare una casa economica, erano tutte al di sopra delle mie possibilità. Alla fine ho trovato, a 300 euro al mese, un appartamento che era praticamente uno sgabuzzino”, ha continuato. “D’inverno era gelido, d’estate si moriva di caldo. Non avevo abbastanza soldi per il riscaldamento o l’aria condizionata“. Molto impegnata con la beneficenza, anche per il periodo difficile vissuto da giovane, ha dichiarato: “È molto importante non dimenticare da dove vengo. Ogni volta che penso ai bambini mi emoziono sempre“.

 

Leggi anche Leonardo DiCaprio: Don’t Look Up parla della nostra incapacità di dare retta alla scienza