Sei nell’anima – Gianna Nannini e il lato positivo dell’incidente che le ha amputato le dita: “quell’urlo di dolore ha dato vita alla mia voce”

Sei nell'anima mostra il lungo percorso di Gianna Nannini per arrivare a realizzare il suo sogno

Gianna Nannini ha recentemente rivelato dettagli intimi della sua vita e carriera in un documentario su Netflix, che offre uno sguardo ai primi trent’anni della sua carriera. Il documentario, uscito il 2 maggio, coincide con il lancio del suo nuovo album Sei nell’anima, contenente dodici tracce inedite che segnano il suo ritorno sulle scene musicali.

Sei nell’anima: da cosa è nata l’ispirazione per Gianna Nannini?

Sei nell'anima Gianna Nannini - cinematographe.it

Il racconto di Nannini abbraccia una varietà di temi, tra cui il desiderio di emancipazione giovanile, le pressioni del mondo musicale e un tragico incidente che ha plasmato la sua identità artistica. Tra gli episodi più toccanti di Sei nell’anima, emerge la narrazione dell’incidente che ha portato alla perdita parziale delle sue dita durante gli anni di studio al Conservatorio Luigi Boccherini di Lucca.

Nannini, nata nel 1954 a Siena, ha trascorso la sua giovinezza nel tentativo di perseguire la sua passione musicale. Tuttavia, la sua fuga da casa a Milano per inseguire il sogno musicale è stata segnata da un evento tragico. Durante il lavoro in una pasticceria gestita dal padre, un incidente con una macchina per la produzione di dolci ha quasi strappato via la sua mano. Le conseguenze furono devastanti: una parte delle sue dita venne amputata, facendo nascere interrogativi sul suo futuro musicale.

Tuttavia, il destino aveva altri piani per Nannini, come si può vedere in Sei nell’anima. Nonostante la perdita delle sue dita, la sua passione per la musica non si è mai affievolita. Al contrario, quel dolore ha alimentato la sua voce, trasformando il suo grido di sofferenza in un urlo rock di espressione, portando ad una svolta nella sua carriera.

La canzone Fotoromanza è un vivido esempio di come Nannini abbia trasformato il dolore in arte. Questo singolo diventò uno dei suoi più grandi successi, dimostrando il potere rigenerante della creatività anche nelle circostanze più difficili.

Leggi anche Sei nell’anima: tutte le location del film su Gianna Nannini girato fra Siena, Torino e Roma

Tags: Netflix