Il grande fumettista della Marvel aveva in mente un telefilm sui Power Rangers già agli inizi degli anni Ottanta. Ecco come sono andate le cose
Il successo dei Power Rangers è arrivato nei primi anni Novanta, quando a credere nel progetto fu la Fox. Ma già negli anni Ottanta ci fu qualcuno che aveva intuito il potenziale dei personaggi. E questo qualcuno era nientemeno che Stan Lee.
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Tutto iniziò quando si creò a fine anni Settanta un filo diretto tra la Marvel ed il Giappone. Nel 1978 venne infatti prodotta una serie giapponese su Spider-Man che divenne un successo. Lee pensò quindi di creare un filo diretto con il giappone, e di creare un telefilm di quello stampo per il mercato statunitense. La Toei aveva sviluppato un telefilm con personaggi originali, chiamato Super Sentai, che è l’ispirazione alla base dei Power Rangers. Il CEO della Marvel dell’epoca Margaret Loesch commissionò a Stan Lee un episodio pilota sullo stampo di Super Sentai, che però non trovò mai degli acquirenti.
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Quel progetto venne ripreso anni dopo dalla Saban, che lo propose a fine anni Ottanta proprio alla Loesch, che nel frattempo era passato a Fox Kids. Insomma, Stan Lee sarebbe potuto essere anche il papà dei Power Ranger, ed in qualche modo un pezzo della sua creatività vive anche in quell’idea brillante.
A rivelare tutto ciò è stata una puntata de I Giocattoli della Nostra Infanzia, docuserie la cui terza stagione è da poco arrivata su Netflix.