Peacemaker, James Gunn risolve un grosso problema di continuity

Peacemaker ha un grosso problema. O meglio, ce lo aveva la prima stagione. La prima stagione della serie ideata da James Gunn, uscita nel 2022, era uno spin off del film The Suicide Squad – Missione suicida ed era ambientata all’interno del DC Extended Universe. Cosa che si può facilmente notare dall’ultimo episodio della prima stagione, grazie a un cameo della vecchia Justice League. Ma ora, nel nuovo DC Universe guidato dallo stesso Gunn e dal produttore Peter Safran, quella vecchia Justice League non esiste più. E ciò sembrava creare un problema per la continuità narrativa della seconda stagione dello show con John Cena.

Peacemaker, James Gunn risolve uno dei più grossi problemi di continuità del suo nuovo DC Universe

James Gunn, però, è riuscito a risolvere questo enorme problema di continuity con il primo episodio della seconda stagione di Peacemaker, uscita negli Stati Uniti il 21 agosto tramite la piattaforma HBO Max. La prima puntata della nuova stagione si apre infatti con un recap che recita “Precedentemente nel DCU“, esplicitando cosa sia canonico all’interno della serie. Questo recap mostra anche la scena del cameo della Justice League, ma modificata. Le silhouette di Wonder Woman, Aquaman e Flash lasciano lo spazio alla Justice Gang, composta da Hawkgirl, Mister Terrific, Guy Gardner e Supergirl, e il Superman di Henry Cavill viene sostituito da quello di David Corenswet.

Una piccola modifica che risolve un grosso problema e che inserisce perfettamente Peacemaker all’interno del canone del nuovo DC Universe. Ma James Gunn non è del tutto soddisfatto. Comicbook riporta infatti che il regista ha dichiarato che vorrebbe poter modificare tutta la prima stagione della serie, citando George Lucas e il massiccio uso di effetti speciali che il regista ha utilizzato nelle nuove versioni dei film della trilogia originale di Star Wars.

Leggi anche Peacemaker, svelata la sigla della nuova stagione della serie DC