Peacemaker, brutte notizie per i fan della serie di James Gunn
Brutte notizie per i fan di The Peacemaker: James Gunn ha condiviso un aggiornamento che lascia poche speranze per una vera terza stagione
Con la seconda stagione di The Peacemaker, il regista ha confermato di avere ancora la “mano buona”, confezionando un capitolo ricco di azione, personaggi forti, sorprese narrative e un John Cena sempre più convincente nel ruolo di un eroe a pezzi, schiacciato dalle conseguenze delle proprie scelte. Ma, come spesso accade nelle saghe moderne, il futuro non è così lineare come i fan spererebbero.

Parlando con Deadline, Gunn ha risposto alle domande sull’eventuale terza stagione con parole tutt’altro che rassicuranti: “Ne scoprirete di più nell’episodio 8, perché non è detto che sia così. Alcuni di questi personaggi continueranno a esistere, ma non sarà esattamente come Peacemaker 3. Non lo escludo. Quando vedrete l’episodio 8, potreste scoprire di più”. Una risposta che lascia la porta socchiusa, ma non promette nulla di concreto. In sostanza, l’universo narrativo continuerà, ma forse sotto altre forme, con alcuni personaggi che potrebbero migrare verso nuove storie o progetti collaterali.
E le incertezze non finiscono qui. Gunn ha ammesso che uno dei progetti più problematici in cantiere è The Authority, definendolo in passato la sceneggiatura più difficile da far decollare. Nonostante ciò, il regista ha spiegato che non è affatto abbandonato: “C’è un creatore davvero bravo con cui ho parlato l’altro giorno”. Ma sulla possibilità che diventi una serie, le risposte restano evasive: “Chissà? Probabilmente non farò certi film con personaggi che il pubblico non conosce. È più difficile portare la gente al cinema per questo genere di cose”.
Per ora, l’Universo DC si prenderà una pausa dopo l’episodio finale di The Peacemaker, per lasciare spazio a Lanterns, nuova serie dedicata a Lanterna Verde in arrivo all’inizio del prossimo anno. Sarà la prima produzione di questa nuova fase a non portare la firma diretta di Gunn, e rappresenterà un vero banco di prova per capire se l’entusiasmo finora generato riuscirà a reggere anche senza il suo tocco. I fan, intanto, dovranno prepararsi all’idea che il futuro di Peacemaker potrebbe essere molto diverso da quello immaginato.
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