One Piece, così Netflix vuole “riscrivere la storia degli adattamenti live-action”

One Piece è uno dei prodotti Netflix più attesi delle prossime settimane, i fan dell’anime ma soprattutto del popolarissimo fumetto non vedono l’ora di poter amare o fare a pezzi la serie TV live-action in arrivo in catalogo su Netflix. La data d’uscita prevista per la serie è il 31 agosto 2023 e la trepidazione è davvero tanta. La storia, ormai conosciuta da molti, è quella di una giovane ciurma di scapestrati portati avanti dal loro leader, Luffy. Ma la resa in live action è stata molto discussa e faticata dal creatore Eiichiro Oda e la stessa piattaforma che la distribuirà.

One Piece, un esperimento portato avanti da Netflix e da Eiichiro Oda: la messa a punto e la resa dei conti

Netflix, One piece cinematographe.it

Un vero e proprio esperimento che ha dovuto rispettare la visione del prodotto originale voluta da Oda in modo piuttosto pedissequo, senza prendersi troppe libertà. Oda, inizialmente, appariva piuttosto scettico rispetto alla riuscita dell’impresa. Ricordiamo affermazioni come: “Dobbiamo puntare a realizzare una hit senza precedenti. —–Credere nella storia. Focalizzarci su cosa è interessante invece che sulla tecnica. C’è un rapporto di fiducia tra me e i fan, e io non posso mentirgli. Non puoi dire che qualcosa è interessante se non lo è. Non c’è forza, non c’è interesse. Non è d’ispirazione perché non è preparato bene. Gli spettatori che non conoscono la storia non lo troveranno interessante così com’è ora. Potrebbe essere lo scenario peggiore“.

Come riporta il magazine Screen Crush, tuttavia, la visione del creatore sarebbe lentamente migliorata, con affermazioni del tipo: “”È davvero interessante, ma potete renderlo ancora più interessante. Parole dette senza forza di volontà non sono necessarie. L’azione è molto più potente. Sono lieto del fatto che lo staff capisca i personaggi. La serie sta diventando abbastanza buona da essere mostrata al pubblico. È molto meglio di quel che immaginassi. Sono sorpreso che il mio Luffy, che credevo non esistere in carne e ossa, invece è qui davanti a me. È stato in grado di creare qualcosa che solo un live-action può fare“.

Anche Netflix ha partecipato ristabilendo i canoni del live-action, con l’ambizioso obiettivo di rivoluzionare completamente il genere. “Una resa 1:1 è impossibile” ha dichiarato la compagnia, aggiungendo: “Gli adattamnti live-action non consistono in una replica esatta del materiale. È l’espressione che conta“.

Anche noi non siamo ancora del tutto soddisfatti“confessano infine, concludendo: “Vogliamo riscrivere la storia degli adattamenti live-action“.

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