NOS4A2: Stephen King consiglia la serie tv

Un tweet di Stephen King vede l'autore apprezzare la nuova serie tv horror, NOS4A2

Stephen King su NOS4A2: ecco perché il pubblico dovrebbe guardare la serie

Non è la prima volta che Stephen King si pronuncia sui social. L’autore è famoso per i suoi commenti a film e serie tv, alcuni tra i tanti sono i riferimenti al finale de Il Trono di Spade andato in onda due domeniche fa. L’ultimo tweet riguarda la nuova serie tv prodotta dagli AMC Studios e disponibile dal prossimo 7 giugno su Amazon Prime Video. NOS4A2 è una serie horror soprannaturale basata sul romanzo di Joe Hill, scrittore e fumettista statunitense, figlio proprio di Stephen King. È questo un primo punto a favore della serie.

L’autore ha recentemente offerto il suo supporto alla serie NOS4A2 non solo per il modo originale con cui si avvicina al genere sui vampiri, ma ha sottolineato che gli spettatori potrebbero entrare in sintonia con la serie per la rappresentazione dei personaggi.

NOS4A2: Spaventoso? Sì. Coinvolgente? Sì. Ma sta anche facendo qualcosa che la TV di rete non può o non vuole fare: mostrare le persone della classe operaia impegnate nel loro lavoro mentre tentano il più possibile (a volte fallendo) di essere rispettabili. Le migliori storie horror sono saldamente legate alla vita reale.

NOS4A2: primo teaser trailer della serie horror targata AMC

Ecco la trama ufficiale della serie e il tweet di King:

Basata sul romanzo del 2013 di Joe Hill, NOS4A2segue le vicende di Vic McQueen (Ashleigh Cummings), una giovane donna che scopre di avere il dono soprannaturale di trovare le cose che si sono perse. Questa sua abilità la porta inevitabilmente a scontrarsi con il diabolico e immortale Charlie Manx (Zachary Quinto). Manx è un criminale con poteri soprannaturali che si nutre delle anime dei bambini lasciando ciò che resta di loro a Christmasland – un luogo sinistro creato dall’immaginazione di Manx, dove ogni giorno è Natale e la tristezza è fuorilegge. Vic proverà a sconfiggere Manx e a salvare le sue vittime senza impazzire o finire lei stessa vittima.