Netflix, Zerocalcare torna con una nuova serie: il video annuncio

La serie arriverà su Netflix nel 2026. Valerio Mastandrea sarà ancora la voce dell'Armadillo.

Dopo il successo di Strappare lungo i bordi (2021) e Questo mondo non mi renderà cattivo (2023), Zerocalcare è pronto a tornare su Netflix con una nuova serie animata. L’annuncio è ufficiale: la piattaforma ha confermato che il progetto arriverà nel 2026, segnando così il terzo capitolo della collaborazione tra il celebre fumettista romano e il colosso dello streaming.

Il nuovo progetto, di cui non sono ancora stati rivelati né il titolo né la trama, vedrà ancora una volta Zerocalcare nei panni di autore, regista e doppiatore del protagonista Zero, il suo alter ego animato. Valerio Mastandrea, presenza ormai imprescindibile del suo universo narrativo, tornerà invece a prestare la voce all’Armadillo, la coscienza ironica, cinica e profondamente umana che accompagna Zero in ogni avventura.

Con Strappare lungo i bordi, Zerocalcare aveva inaugurato il suo debutto nell’animazione, portando in streaming un racconto personale, fatto di ansie generazionali, senso di inadeguatezza e rapporti umani raccontati con uno stile inconfondibile. La serie fu accolta calorosamente da pubblico e critica, conquistando gli spettatori con il suo equilibrio tra umorismo dissacrante e struggente introspezione.

Due anni dopo, Questo mondo non mi renderà cattivo ha proseguito sulla stessa scia, ma con toni più cupi e politici, mostrando un autore sempre più impegnato. I temi trattati – dal disagio sociale alla radicalizzazione delle periferie – hanno confermato l’evoluzione narrativa e stilistica di Zerocalcare, senza mai perdere il contatto con la sua base affettiva: Roma Est, la sua generazione e le sue contraddizioni.

Sebbene Netflix non abbia ancora svelato dettagli sulla trama o sul cast completo, è lecito aspettarsi un’opera che continui a esplorare i tratti distintivi dello stile Zerocalcare: animazione 2D densa di riferimenti culturali, ritmo sincopato, monologhi interiori a raffica e un profondo senso di disillusione alternato a momenti di tenera lucidità.

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