Mindhunter, la serie tv torna su Netflix con una trilogia di film? I dettagli della clamorosa notizia
Dopo essere stata cancellata per costi troppi elevati, la serie Mindhunter potrebbe tornare su Netflix con una trilogia di film.
A sei anni di distanza dal rilascio della seconda e ultima stagione, Mindhunter potrebbe tornare molto presto sugli schermi. La serie tv Netflix, lanciata nel 2017 e basata sul libro Mindhunter: La storia vera del primo cacciatore di serial killer americano di John E. Douglas e Mark Olshaker, ha conquistato il pubblico la critica di tutto il mondo, ma sfortunatamente è stata cancellata dal colosso di streaming per costi troppo elevati. Ora, però, la speranza di vedere nuovamente Jonathan Groff e Holt McCallany nei panni degli agenti Holden Ford e Bill Tench sembra essersi accesa per merito dell’ideatore e produttore esecutivo dello show David Fincher.
Mindhunter, l’acclamata serie tv Netflix torna sugli schermi? I dettagli della clamorosa notizia
Sebbene al momento non ci sia nulla di ufficiale, la serie Mindhunter potrebbe continuare con una trilogia di film della durata di due ore. A rivelarlo è stato l’attore Holt McCallany in una recente intervista rilasciata ai microfoni di CBR. “Ho avuto un incontro con David Fincher nel suo ufficio qualche mese fa, e mi ha detto che c’è una possibilità che Mindhunter torni sotto forma di tre film da due ore – ha dichiarato – Ma, appunto, è solo una possibilità. So che ci sono degli sceneggiatori al lavoro, ma David deve essere soddisfatto delle sceneggiature“, ha dichiarato la star.
Holt McCallany si è detto molto fortunato e privilegiato ad aver fatto parte della serie Mindhunter. “Mi piacerebbe moltissimo se tornasse. Come ho detto, quell’incontro mi ha dato un po’ di speranza, ma il sole, la luna e le stelle dovrebbero allinearsi. La buona notizia è che siamo con Netflix tramite The Waterfront (casa di produzione, ndr), e anche questi film sarebbero per Netflix. Quindi, in termini di date e logistica, penso che si potrebbe organizzare tutto”, ha dichiarato l’attore, che subito dopo però ha frenato un po’ l’entusiasmo: “Dipende dal fatto che David abbia davvero il tempo, la voglia e che sia soddisfatto del materiale. E, sai, quella è una grossa incognita“.