Mike Bongiorno: Claudio Gioè ed Elia Nuzzolo protagonisti della miniserie Rai dedicata al leggendario conduttore

Prossimamente su Rai 1 arriverà Mike, miniserie in 4 puntate dedicata alla leggenda della tv Mike Bongiorno: i protagonisti saranno Claudio Gioè ed Elia Nuzzolo.

Per celebrare i cento anni dalla sua nascita, la Rai è ormai pronta a dare il via alla produzione di Mike, miniserie in quattro puntate dedicata alla vita e alla carriera del celebre e amatissimo conduttore Mike Bongiorno. Le riprese inizieranno il prossimo 18 aprile a Torino, città in cui la leggenda della televisione italiana è cresciuto dopo essere nato a New York il 26 maggio 1924.Ad interpretarlo nella miniserie saranno Claudio Gioé, reduce dal successo della terza stagione della fiction Makari, ed Elia Nuzzolo, giovane attore che ha esordito al cinema in Rossosperanza e che prossimamente sarà Max Pezzali nella serie sugli 883.

Tutto quello che sappiamo sulla miniserie Rai in quattro puntate dedicata a Mike Bongiorno

Mike Bongiorno; cinematographe.it

La miniserie Mike sarà diretta da Giuseppe Bonito e racconterà la vita del conduttore dall’infanzia fino al successo televisivo. Il progetto era stato annunciato già lo scorso anno da Nicolò Bongiorno, figlio del presentatore nonché regista e produttore. “Sto seguendo tanti progetti legati alla memoria di papà, e molto presto in Rai faremo una fiction sulla sua vita”, aveva dichiarato lo scorso anno nella trasmissione Unomattina.

Elia Nuzzolo

Tra Auditorium di via Rossini, studi di via Verdi e Lumiq di corso Lombardia, verranno ricostruiti gli studi televisivi milanesi nei quali Mike Bongiorno iniziò a lavorare in tv. Attualmente sono aperti i casting per comparse e ruoli secondari: in particolare attori che hanno un’approfondita conoscenza della lingua tedesca, per portare in scena gli anni della guerra in cui il presentatore si distinse tra i partigiani, ma anche professionisti in grado di parlare fluentemente la lingua inglese. Il reparto casting, inoltre, ricerca attori e/o atleti capaci di cimentarsi nell’atletica leggera, disciplina che ha caratterizzato la giovinezza del conduttore.