Mercoledì – Stagione 2: il finale svela l’origine segreta di Mano
Il finale di Mercoledì è carico di rivelazioni. Tra queste, l’identità del “proprietario” originale della celebre mano mozzata.
Netflix ha finalmente rilasciato la seconda parte della seconda stagione di Mercoledì, e con essa uno dei misteri più discussi del franchise Addams: le origini di Mano, il fedele e instancabile compagno di Mercoledì. Dopo tre anni di attesa, i fan hanno potuto assistere a un finale carico di rivelazioni, che non solo chiude l’arco narrativo della stagione, ma regala anche risposte attese da decenni. Tra queste, proprio l’identità del “proprietario” originale della celebre mano mozzata.

In questa stagione, Mano ha avuto un ruolo più centrale, ma anche più sofferto. Nonostante la sua dedizione, Mercoledì spesso lo tratta come un semplice fattorino, Morticia lo rimprovera e la famiglia sembra non dargli mai il giusto riconoscimento. Questa mancanza di affetto porta la mano a cercare conforto in un gruppo di supporto per “arti senza corpo”, dove Tim Burton si diverte a disseminare citazioni e camei d’autore, incluso un omaggio a Christopher Lloyd. L’unico legame con il suo passato è un misterioso anello con il simbolo di un cavallo degli scacchi. Da lì parte il suo viaggio per scoprire chi fosse prima di diventare “Thing”.
Il colpo di scena arriva nell’episodio conclusivo: Mano apparteneva a Isaac Night (interpretato da Owen Painter), un uomo con cuore meccanico riportato in vita dal fratello di Mercoledì. È proprio Isaac a rivelare la verità durante lo scontro con la giovane Addams e Pugsley: quella mano, staccata in un incidente (in realtà un sabotaggio orchestrato da Morticia per proteggere Gomez), era la sua. Grazie all’elettricità della macchina che lo ha rianimato, Mano ha continuato a “vivere” indipendentemente. La serie spinge ancora oltre il gioco con le parole: “Thing” (il nome originale inglese di Mano) non sarebbe altro che un anagramma di “Night”, collegando in modo diretto l’identità del personaggio al suo passato.
Da sempre i fan avevano fantasticato sull’origine della celebre mano, arrivando persino a ipotizzare incroci improbabili con altre saghe horror (come l’arto mozzato di Ash Williams de La Casa). Ora la seconda stagione di Mercoledì mette la parola fine alle teorie: Mano ha un volto, un nome e un passato, e non è più solo un misterioso servitore della famiglia Addams.