M. Il figlio del secolo: Joe Wright dirigerà la serie Sky su Mussolini

M. il figlio del secolo è tratta dall'omonimo romanzo di Antonio Scurati e racconta l'ascesa al potere di Mussolini e la nascita del fascismo.

M. Il figlio del secolo – serie tv tratta dall’omonimo romanzo di Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega – è sicuramente fra i progetti più attesi della prossima stagione televisiva. Il libro racconta infatti, da un punto di vista inedito ed innovativo, la nascita del Fascismo in Italia e l’ascesa al potere di Benito Mussolini. Una storia decisamente accattivante, che ha trovato finalmente il suo regista. In queste, ore, infatti, Variety ha annunciato – in esclusiva – che M. sarà diretta da Joe Wright, regista britannico con alle spalle una lunga carriera di film biografici o in costume.

M. Il figlio del secolo – i primi dettagli della serie Sky

Non è la prima volta che Joe Wright racconta la vita di un uomo politico. Ha già infatti diretto Gary Oldman nei panni di Winston Churchill ne L’ora più buia – ruolo che è valso all’attore il Premio Oscar. E non è nemmeno la prima volta che dirige un film tratto da un testo letterario. Fra le sue pellicole più famose figurano infatti le trasposizioni di Orgoglio e pregiudizio – Con Keira Knightley e Colin Firth – di Anna Karenina – sempre con la Knightley e Jude Law – e Cyrano – con Peter Dinklage.

Joe Wright M. il figlio del secolo - Cinematographe.it

Wright, dunque, pare essere la scelta giusta. Del resto l’approccio del romanzo alla complessa storia raccontata ha fatto discutere, in Italia e all’estero, sull’eredità di Mussolini e del fascismo. Ad accompagnarlo in questa complessa avventura, il produttore Lorenzo Mieli, il quale ha anticipato qualche dettaglio della serie al 79° Festival di Venezia, dove ha partecipato in qualità di produttore di Bones and All, film di Luca Guadagnino in concorso: “Lo scrittore ha capito e messo su carta, con fatti e documenti, che Mussolini è l’uomo – lui e solo lui – che ha creato quello che oggi conosciamo come populismo e fascismo”. Ed è stato lo stesso Mieli a scegliere Wright come regista: “Il fascismo è qualcosa che oggi interessa tutti. È stato rilevante negli ultimi decenni, ma è particolarmente rilevante ora in tutto il mondo. Ed è interessante perché prima di Trump gli Stati Uniti e la cultura anglosassone pensavano che il fascismo fosse qualcosa che non era nel loro radar. Ma ora lo è. Ecco perché ho pensato a un regista anglosassone. Amo il modo in cui ha affrontato la politica e amo il modo in cui cambia genere”M. sarà suddivisa in 8 parti e sarà prodotta da Sky Studios e dalla società di Mieli, The Apartment, in collaborazione con Pathè. La sceneggiatura è invece affidata a Stefano Bises (Gomorra, The New Pope) e Davide Serino (1992). Le riprese della serie dovrebbero cominciare a breve negli studi di Cinecittà, anche se al momento non è stato rivelato il cast.

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Fonte: Variety
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