Limitless. Dal grande al piccolo schermo

Dopo la saga di Shadowhunters, arriva la news di un nuovo adattamento seriale: Limitless, film del 2011 con protagonista Bradley Cooper e tratto dal romanzo Territori oscuri (The Dark Fields) di Alan Glynn. Ad annunciarlo la Cbs (la stessa di The Big Bang Theory) che ha ordinato il pilot della nuova serie tv affidandone la regia a Neil Burger che ha già diretto lo stesso lungometraggio. Cooper non riprenderà il ruolo del protagonista ma si unirà al progetto come produttore insieme Todd Phillips (regista di Una Notte da Leoni) e Alex Kurtzman, Roberto Orci (Fringe).

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Bradley Cooper e Todd Phillips produttori della serie

La sceneggiatura, affidata a Craig Sweeney (Elementary) riprende appieno la storyline del film: Eddie Morra è un giovane scrittore newyorkese in profonda crisi. A peggiorare il suo stato di prostrazione giunge l’abbandono da parte della fidanzata. Il casuale incontro con l’ex cognato è però destinato a cambiargli la vita. Gli viene proposto di provare un farmaco sperimentale nootropo, l’NZT-48, in grado di sbloccare e amplificare le potenzialità della propria mente. E l’effetto è davvero sorprendente: Eddie scopre di sapere cose che nemmeno ricordava, è brillante, apprende e mette in pratica tutto, ha successo con le donne e ritrova la voglia e l’ispirazione. Il mattino seguente però l’effetto miracoloso è finito, e così è spinto a rivolgersi all’ex cognato. In poco tempo capisce che l’NZT più che un farmaco in sperimentazione è una droga e che chi gliel’ha offerta sta passando dei guai; Eddie quindi si ritrova in casa dello spacciatore, nel frattempo brutalmente ucciso. Chiamata la polizia, prima che questa arrivi, ha la caparbietà di cercare e scovare le pillole nell’appartamento, facendosene una cospicua scorta. Ma non è tutto oro quello che luccica, e che come ogni cosa che si ottiene il prezzo da pagare è molto alto.

Il progetto è stato annunciato al Mipcom dal boss della Relativity TelevisionRyan Cavanaugh. Inizialmente la realizzazione di Limitless vedeva anche la collaborazione della Georgeville Television che però sembra essersi ritirata dalla corsa alla produzione originale.