La Legge di Lidia Poët 3: concluse le riprese del capitolo finale, Matilda De Angelis saluta la prima avvocata d’Italia
Matilda De Angelis torna a vestire i panni della protagonista più irrefrenabile che mai, affiancata ancora da Eduardo Scarpetta
“In piedi, entra la Corte. Sta per essere emesso il verdetto definitivo”. Con questa frase si chiudono ufficialmente le riprese della terza e ultima stagione de La Legge di Lidia Poët, la serie Netflix che ha riportato in vita la storia della prima donna in Italia ad entrare nell’Ordine degli Avvocati. Sei episodi che promettono di essere il gran finale di un racconto che ha saputo intrecciare storia, passione e modernità.
Matilda De Angelis torna a vestire i panni della protagonista più irrefrenabile che mai, affiancata ancora da Eduardo Scarpetta (Jacopo Barberis), Pier Luigi Pasino (Enrico Poët), Sara Lazzaro e Gianmarco Saurino (Fourneau). Tra le new entry spiccano Liliana Bottone e Ninni Bruschetta nei ruoli di Grazia Fontana e del Procuratore del Re Cantamessa. Alla regia, confermati Letizia Lamartire e Pippo Mezzapesa, cui si aggiunge Jacopo Bonvicini, mentre la scrittura resta saldamente nelle mani dei creatori Guido Iuculano e Davide Orsini.

Ambientata nell’aprile 1887, la terza stagione mette Lidia davanti a una sfida personale e professionale senza precedenti: difendere la sua amica Grazia, accusata di aver ucciso il marito. Un processo per legittima difesa che diventa banco di prova non solo per la legge, ma per l’intera società. In una Torino che si specchia nei suoi pregiudizi, Lidia deve convincere una giuria di soli uomini che la vera colpa è la violenza subita. Sul piano sentimentale, la posta in gioco è altrettanto alta: tra Fourneau, ora in Corte d’Assise, e il ritorno di Jacopo in città, la protagonista si trova a un bivio tra cuore e ragione.
Prodotta da Matteo Rovere per Groenlandia (Gruppo Banijay), La Legge di Lidia Poët tornerà su Netflix nel 2026. Un addio annunciato, ma con la promessa di un ultimo atto capace di accendere ancora una volta la speranza di cambiare, se non il mondo, almeno la propria vita.