Il Trono di Spade: secondo un attrice la preparazione delle scene di sesso era caotica

Durante la presentazione del suo ultimo film, The Tower, Gemma Whelan ha parlato della preparazione delle scene piccanti.

Ne Il Trono di Spade Gemma Whelan ha interpretato Yara Greyjoy

Il Trono di Spade si è conclusa oramai da un paio di anni, portando un finale completamente divisivo, ma una cosa ha convinto i tanti appassionati: il fatto che quest’opera abbia rilanciato prepotentemente il mondo delle serie televisive, introducendo tanta qualità e ambizione. Tra gli aspetti maggiormente ricordati dello show, oltre ai sottili incastri geo-politici, alle lotte di potere e l’uccisione continua dei personaggi principali, ci sono anche le scene di sesso che molto spesso sono state criticate. Una delle attrici del prodotto, ovvero Gemma Whelan (che in particolare ha incarnato il ruolo di Yara Greyjoy), ha parlato recentemente proprio di questo.

Intervistata da The Guardian in occasione del lancio di un film che l’ha vista protagonista, The Tower, la diva ha spiegato qualche interessante retroscena dietro le sequenze piccanti de Il Trono di Spade. Di fatto queste scene erano realmente un casino, perché non c’era una vera e propria direzione autorevole e quindi i vari artisti tendevano a confrontarsi in scena. Di seguito le parole dell’attrice.

Dicevano solo: “Quando gridiamo all’azione, fallo!”, e poteva essere una sorta di pasticcio caotico. Ma tra gli attori c’era sempre l’istinto di confrontarsi l’uno con l’altro. C’era una scena in un bordello con una donna e lei era così esposta che abbiamo parlato insieme di dove sarebbe stata la telecamera e di cosa fosse felice.

Il Trono di Spade ha debuttato sull’emittente televisiva HBO negli Stati Uniti (in Italia su Sky) il 17 aprile 2011. L’opera, ideata da David Benioff e D.B. Weiss su ispirazione dei romanzi del celebre George R. R. Martin, vede al centro della storia un mondo fantasy molto complesso, dove, oltre alla magia e alla guerre si intrecciano giochi sottili di politica, potere e religione.

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