Il Signore degli Anelli: la regista Charlotte Brändström si unisce al team di creativi della serie

La film-maker è nota nel mondo televisivo per aver diretto opere del calibro di The Man in the High Castle, The Witcher, Jupiter's Legacy e Outlander

Il Signore degli Anelli la serie ha un budget davvero clamoroso

Il Signore degli Anelli, noto romanzo dello scrittore inglese J.R.R. Tolkien è uno dei franchise più ambiziosi e delicati del mondo dell’intrattenimento: dopo l’avanguardistica trilogia ad opera di Peter Jackson e la tripletta de Lo Hobbit (apprezzata già di meno), Amazon Studios ha deciso di lanciarsi in un’impresa a dir poco leggendaria: produrre e distribuire una serie televisiva sull’argomento, ambientando però il tutto durante la Seconda Era, migliaia di anni prima delle avventure che abbiamo avuto modo di vivere sul grande schermo.

Il Signore degli Anelli, come riportato da un recente comunicato stampa, vedrà, all’interno del team artistico, la presenza della regista Charlotte Brändström, che dirigerà ben due episodi dello show televisivo ed è già sul set in Nuova Zelanda insieme ad altri due film-maker ovvero JA Bayona e Wayne Che Yip. La donna è nota nel mondo del piccolo schermo per aver guidato la macchina da presa in opere del calibro di Jupiter’s Legacy, The Man in the High Castle, The Witcher e Outlander, oltre ad aver preso parte anche a molti progetti cinematografici. Ecco le sue dichiarazioni in merito:

ono molto contenta di avere la visione di JD e Patrick a guidarmi nella Terra di Mezzo e di immergermi nell’iconico mondo di J.R.R. Tolkien. È un grande privilegio essere in Nuova Zelanda per lavorare con l’incredibile gruppo di talenti creativi di Amazon Studios. Vi sono ancora innumerevoli cose da vedere nella Terra di Mezzo, e grandi opere da realizzare.

E chiudendo con questa citazione di Gimli, Charlotte Brändström ha dimostrato tutta la passione che vuole mettere nei riguardi del progetto. Come dicevamo prima, la serie de Il Signore degli Anelli è ambientato molti anni prima delle epiche gesta di Pipino, Frodo, Bilbo e tutti gli altri. Un gruppo di personaggi (alcuni noti, altri no) sono chiamati a combattere il male, un tempo sopito, ritornato ancora più forte di prima. La realizzazione vede come showrunner J.D. Payne e Patrick McKay che sono anche produttori esecutivi.

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