House of the Dragon, la seconda stagione rischia uno stop alle riprese per colpa degli scioperi? George R. R. Martin fa chiarezza

Attraverso il suo blog ufficiale, George R. R. Martin ha chiarito una volta per tutte se la seconda stagione di House of the Dragon rischia o meno uno stop alle riprese a causa dello sciopero degli attori.

Con lo sciopero della WGA – il sindacato degli scrittori – molte produzioni si sono dovute fermare. Molte sì, ma non tutte. Ad esempio, le riprese della seconda stagione di House of the Dragon – la serie prequel de Il Trono di Spade creata da Ryan Condal e George R. R. Martin – stanno proseguendo senza alcun intoppo in quanto tutti gli script sono stati terminati prima che lo sciopero iniziasse. La situazione è tornata a farsi tesa con lo sciopero del SAG-AFTRA, il sindacato degli attori.

House of the Dragon, la seconda stagione rischia uno stop alle riprese? Le parole di George R. R. Martin

House of the Dragon; cinematographe.it

Sebbene si sia temuto ancora una volta l’interruzione delle riprese, la produzione della seconda stagione di House of the Dragon continuerà lo stesso, visto che gli attori britannici sono membri di un altro sindacato. A comunicarlo, è stato lo stesso George R. R. Martin sul suo blog. “Come saprete, uno dei pochi show ancora in produzione è HOUSE OF THE DRAGON. È vero. Mi hanno detto che la seconda stagione è pronta per metà. Tutti gli script erano stati terminati mesi prima dell’inizio dello sciopero della WGA. Per quanto mi risulta, da allora nessun lavoro di scrittura è stato portato avanti”, ha esordito lo scrittore.

“HOTD viene girato principalmente a Londra (e un po’ in Galles, Spagna, e varie altre località), motivo per cui le riprese hanno potuto proseguire. Gli attori sono membri del sindacato britannico, Equity, non sono membri del SAG-AFTRA, e sebbene Equity sostenga con forza i loro cugini americani (hanno in programma un grande raduno per manifestare il loro sostegno), la legge britannica vieta loro di organizzare uno sciopero di solidarietà. Se scioperassero non avrebbero alcuna protezione contro il licenziamento per violazione del contratto, o contro qualsiasi citazione in giudizio. Quanto a me personalmente, il mio accordo generale con HBO è stato sospeso il 1º giugno. Ho ancora molto da fare, naturalmente. In questo, io sono uno dei fortunati”, ha aggiunto il creatore di House of the Dragon.